A partire dal 31 ottobre, in occasione del centenario della sua prima visita a Roma nel 1923, Escher torna nella Capitale con la sua mostra più ampia e completa, ospitata a Palazzo Bonaparte.
Indice
Escher, un artista olandese dallo spirito inquieto, riservato e innegabilmente geniale, si distingue per le sue incisioni e litografie, capaci di trasportarci in un mondo immaginario e impossibile. In quest’opera unica convergono arte, matematica, scienza, fisica e design.
Scoperto relativamente di recente, Escher ha conquistato milioni di visitatori in tutto il mondo grazie alla sua straordinaria capacità di comunicare con un pubblico estremamente variegato. Amato sia dagli appassionati d’arte che da coloro che si interessano di matematica, geometria, scienza, design e grafica, Escher ha affrontato una vastità di temi nelle sue opere, rendendolo unico nel panorama della storia dell’arte.
La mostra a Palazzo Bonaparte
La straordinaria esposizione di Escher a Palazzo Bonaparte costituisce un evento eccezionale, presentando al pubblico non solo i suoi capolavori più celebri, ma anche numerose opere inedite mai esposte prima. L’antologica, che è la più grande monografica a lui mai dedicata, comprende circa 300 opere, tra cui l’iconica “Mano con sfera riflettente” (1935), “Vincolo d’unione” (1956), “Metamorfosi II” (1939), “Giorno e notte” (1938), la celebre serie degli “Emblemata” e molte altre.
Inoltre, arricchendo il percorso espositivo, c’è la ricostruzione dello studio di Escher a Baarn, Olanda, che espone gli strumenti originali con cui il Maestro creava le sue opere e il cavalletto portatile che lo accompagnava nei suoi viaggi in Italia.
Dopo numerosi viaggi in Italia, iniziati nel 1921 con visite alla Toscana, all’Umbria e alla Liguria, Escher si stabilì a Roma nel 1923, vivendo per dodici anni al civico 122 di via Poerio, nel quartiere di Monteverde vecchio.
Questo periodo romano influenzò profondamente tutto il suo lavoro successivo, caratterizzato dalla produzione di litografie e incisioni, in particolare di paesaggi, scorci, architetture e vedute della Roma antica e barocca, esplorate nella loro dimensione più intima e notturna, alla luce fioca di una lanterna. Le notti trascorse a disegnare, seduto su una sedia pieghevole con una piccola torcia appesa alla giacca, rimangono tra i ricordi più preziosi di quel periodo.
La mostra a Palazzo Bonaparte presenta anche la serie completa dei 12 “notturni romani” prodotta nel 1934, tra cui “Colonnato di San Pietro”, “San Nicola in Carcere”, “Piccole chiese, Piazza Venezia”, “Santa Francesca Romana”, “Il dioscuro Polluce”, insieme ad altre opere che rappresentano i fasti dell’antica Urbe, come “Roma (e il Grifone dei Borghese)” del 1927, “San Michele dei Frisoni, Roma” (1932) e “Tra San Pietro e la Cappella Sistina” (1936).
Visita per famiglie gratuita
Se volete fare qualcosa di differente, soprattutto nel weekend, Palazzo Bonaparte organizza anche delle visite per famiglie, una speciale opportunità per bambini e genitori di esplorare insieme i mondi impossibili di Escher attraverso una visita guidata appositamente progettata.
Guidati da operatori specializzati, avrete l’opportunità di scoprire le opere straordinarie e incredibili di Escher in un tour coinvolgente della durata di circa 75 minuti, sia il biglietto d’ingresso che la visita guidata sono gratuiti. L’attività è pensata per tutte le età, con un focus particolare sui bambini dai 4 ai 12 anni. La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata comodamente online a questa pagina.
Informazioni utili
La mostra sarà a Palazzo Bonaparte a Roma dal 31 ottobre al 1 aprile 2024.
I biglietti possono essere prenotati qui
Orari
Dal lunedì al giovedì 9.00 – 19.30
venerdì, sabato e domenica 9.00 – 21.00
Aperture straordinarie
- Venerdì 8 Dicembre 9.00-21.00
- Domenica 24 Dicembre 9.00-18.00
- Lunedì 25 Dicembre 14.30-21.00
- Dal 26 fino al 30 dicembre 9.00-21.00
- Domenica 31 Dicembre 9.00-18.00
- Lunedì 1 Gennaio 12.00-21.00
- Dal 2 fino al 7 Gennaio 9.00-21.00
- Domenica 31 Marzo 9.00-21.00
- Lunedì 1 Aprile 9.00-21.00