Dal 3 febbraio 2021 e per quattro mercoledì mattina, si terrà MobilitARS, un grande simposio digitale sulla mobilità urbana sostenibile
Dal 3 febbraio 2021 e per quattro mercoledì mattina, si terrà MobilitARS, un grande simposio digitale – in streaming e gratuito – per discutere e diffondere proposte per una mobilità urbana sostenibile e di cui greenme.it è mediapartner
Quali sorprese ci riserva lo scenario post-pandemia? Fermatevi un attimo col pensiero e valutate: saremo quelli del 2019? Le nostre abitudini saranno le stesse? E le nostre città? Una volta che sarà passato tutto questo, davvero riotterremo ciò che abbiamo perso? Chi ha un po’ di senno ha già la risposta chiara: no. La pandemia terminerà, certo, ma sarà un dopo apocalisse: ci saranno da ricostruire tessuti sociali ed economici e da riadattare i nostri spazi a una nuova dimensione.
Detta così sembra tutto perduto, ma non è esattamente in questo modo che è da vedere. C’è del lavoro da fare, vero, ma un netto cambiamento sta già avvenendo e noi nemmeno ce ne accorgiamo. Quello che ci resta da mettere in conto è soltanto prepararci individualmente e collettivamente per essere felici e sani, mentre affronteremo le sfide rimaste in sospeso una volta superata l’emergenza sanitaria: torneremo a doverci occupare urgentemente di cambiamento climatico, di esaurimento delle risorse, di perdita di biodiversità.
Così come torneremo a dover valutare nuovamente e in una ottica diversa la mobilità delle città post-Covid, che dovranno essere organizzate per migliorare (e non per peggiorare) la salute dei cittadini. Come si fa? Se lo chiede un panel di esperti del panorama nazionale e internazionale pronti a riunirsi digitalmente per costruire città sane e resilienti, per discutere e diffondere una idea di mobilità urbana migliore e sostenibile per il benessere delle persone.
Con loro, dal 3 febbraio 2021 e per quattro mercoledì mattina, si terrà MobilitARS, un grande simposio digitale per discutere e diffondere proposte per una mobilità urbana sostenibile, che garantisca la salute dei propri cittadini in un contesto di emergenza climatica e sanitaria.
MobilitArs
Per affrontare la sfida del dopo pandemia, alcune tra le menti più brillanti del panorama nazionale e internazionale (medici, urbanisti, psicologi, filosofi, docenti universitari, sociologi, architetti, designer, manager, amministratori, comunicatori, scienziati del movimento) mettono a disposizione il proprio sapere e in un simposio digitale che si terrà in quattro puntate nel mese di febbraio.
Ogni mercoledì mattina del mese di febbraio mobilitARS, progettato e organizzato da Bikenomist e di cui greenme.it è mediapartner, presenterà approcci, strumenti, soluzioni e tecniche per ricostruire città sane e resilienti.
Un approccio interdisciplinare permetterà infatti di parlare di economia, di transizione ambientale, di user experience delle città insieme a Luca Mercalli (Società Meteorologica Italiana), Francesca Racioppi (Organizzazione Mondiale della Sanità), Padre Joshua Kureethedam, (Settore di “Ecologia & Creato”, Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale della Santa Sede), e numerosi esponenti del mondo dell’accademia, come Paolo Pileri, Cristina Renzoni e Lorenzo Pagliano, del Politecnico di Milano, Edoardo Croci dell’università Bocconi, Stefano Maggi dell’Università di Siena, Francesco Musco e Elena Ostanel dello IUAV e ancora molti tecnici e dirigenti delle amministrazioni comunali italiani.
Saranno poi riportate le buone pratiche provenienti da Valencia, Copenhagen, Bologna, Milano, Roma, Parma, Reggio Emilia, Rimini e altre.
“È il tempo dei costruttori, come ha citato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso di fine anno. La pandemia ci ha posti di fronte a grandi cambiamenti delle nostre vite e del modo in cui viviamo le nostre città – spiega Paolo Pinzuti, CEO di Bikenomist ed editore di Bikeitalia.it. Sono cambiate le modalità di lavoro, di relazione e le preferenze individuali e collettive, la disponibilità economica, lo stare assieme. […] è urgente ripensare le nostre città, al modo in cui le abitiamo e ci muoviamo, con uno sguardo trasversale e interdisciplinare”.
Il programma di mobilitARS
In quattro puntate, ogni mercoledì mattina l’evento verterà su due importanti aree tematiche: la citta sana e la città resiliente.
La città sana
È senza dubbio quella che mira a conservare la salute del cittadino rendendo le strade più sicure e riducendo gli inquinanti nell’aria. In quest’ottica la mobilità del terzo millennio deve porsi l’obiettivo di preservare la vita contrastando fenomeni come quello dell’inquinamento atmosferico, che solo in Italia causa 80mil morti in un anno, della sedentarietà, la prima causa di malattie cardiovascolari, diabete, tumore al colon, dell’incidentalità stradale, che ogni anno genera 1,2 milioni di morti nel mondo e degli effetti negativi sull’infanzia e dello sviluppo psicofisico dei bambini.
Mercoledì 3 febbraio 2021
- Pubblica salute e pubblica sicurezza: sicurezza stradale nelle città, qualità dell’aria, fattori di rischio e percezione per la mobilità attiva
- Scuole e infanzia: focus bambini, muovere i bambini in età scolare buone ragioni e buone pratiche;
- Normativa: Negli ultimi mesi sono state introdotte importanti riforme al codice della strada. Presentazione e applicazione
- Data driven decision making: “conoscere per deliberare” deve essere la base di ogni processo decisionale. Da dove attingere i dati e come utilizzarli per la fase di decision making ma anche di comunicazione?
Mercoledì 10 febbraio 2021
- Lotta alla sedentarietà: dati e fatti sul problema della sedentarietà in Italia e cosa si può fare per contrastarla
- Mobility Management: politiche di bike to work per aumentare l’utilizzo della mobilità attiva da parte dei lavoratori
- Gli incentivi
- Moderazione del traffico e piste ciclabili
- Comunicare la mobilità nuova
La città resiliente
La grande sfida che l’umanità deve fronteggiare nel corso del millennio appena iniziato è quella dei cambiamenti climatici che possono essere affrontati, da un lato, riducendo l’impronta carbonica della popolazione mondiale e dall’altro mitigando gli effetti del cambiamento climatico. La mobilità è figlia diretta della gestione del suolo (impermeabilizzazione e cementificazione) e delle funzioni della città.
A questo tema saranno dedicate le ultime due mezze giornate di formazione che saranno impostate sullo sviluppo dei seguenti aspetti:
Mercoledì 17 febbraio
- Economia: tagliare costi, reinvestire, liberare redditi individuali a favore della comunità locale, policentrismo urbano e opportunità per il commercio locale al dettaglio, real estate
- Progettazione dello spazio: contrastare le isole di calore, mitigazione del rischio idrogeologico richiedono interventi non più derogabili: è l’occasione per ripensare lo spazio che ci circonda in modo bello, piacevole e funzionale
- Intermodalità: biciclette, autobus, treni, tram e automobili
- Micromobilità: monopattini, skateboard, pattini e altre forme che devono essere gestite e governate con apposite politiche e accorgimenti tecnici
Mercoledì 24 febbraio
- Urbanismo tattico: lo spazio pubblico può essere modificato in modo giocoso e provvisorio per far apprezzare alla cittadinanza i benefici del nuovo modello di città
- Logistica: la movimentazione delle merci in ambito urbano è una delle principali sfide per la riduzione del traffico – strategie e best practice
- Partecipazione: coinvolgere la popolazione nei processi; insieme siamo più forti
L’evento verrà trasmesso in streaming e la partecipazione sarà libera e gratuita. Per partecipare, registratevi sul sito dell’evento: www.mobilitars.eu