Sono stati presentati agli Stati generali dell'Expo 2015 riuniti da ieri al Teatro dal Verme, sei progetti e le prime quattro proposte che Legambiente ha in cantiere in vista dell'attesp evento, che avrà come location Milano. Nutrire il pianeta, energie per la vita. Sarà questo il tema dell'evento, che, secondo Legambiente dovrà favorire un confronto trasparente e diviso per tavoli tematici con i soggetti sociali.
Sono stati presentati agli Stati generali dell’Expo 2015 riuniti da ieri al Teatro dal Verme, sei progetti e le prime quattro proposte che Legambiente ha in cantiere in vista dell’attesp evento, che avrà come location Milano. “Nutrire il pianeta, energie per la vita“. Sarà questo il tema dell’evento, che, secondo Legambiente dovrà favorire “un confronto trasparente e diviso per tavoli tematici con i soggetti sociali”.
Ma com’è articolato il programma? Le quattro proposte di Legambiente si muovono dal percorso di partecipazione al Festival internazionale dell’ambiente alla diffusione del biologico locale nelle mense, fino alle compensazioni climatiche locali. I progetti, invece, che in parte sono già in fase attuativa, consistono principalmente nel cercare di elaborare nuovi criteri progettuali per la Milano 2015. Tra essi riveste particolare rilievo “Green life – Costruire città sostenibili“, che sarà illustrato da una mostra che porterà nel capoluogo lombardo alcuni progetti realizzati in quartieri cittadini d’Italia e del mondo, la cui realizzazione ha comportato non solo la riduzione dell’impatto ambientale, ma addirittura l’azzeramento delle emissioni inquinanti.
Importante è anche il progetto per la centrale della mobilità, già attivo in 80 città europee e imperniato in prospettiva collettiva sui concetti di mobilità sostenibile, bike e car sharing, e sotto un punto di vista personalizzato sull’ottimizzazione dell’uso privato di auto e moto in modo da ridurre l’impatto ambientale. Inoltre, si punterà sulla valorizzazione dei terreni agricoli nel Parco sud, sull’ospitalità eco-style per i visitatori della manifestazione e sull’individuazione di nuovi spazi per gli eventi culturali.
Anche i cittadini sono chiamati in causa per proporre idee e progetti. A tal fine il sito internet www.stopthefever.org, ha lo scopo di raccogliere le varie iniziative in vista dell’Expo. «Bisogna puntare sul verde, sui terreni agricoli e sui trasporti pubblici» ha detto Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia, che mira ad un Expo sostenibile.
Francesca Mancuso