Partirà a breve l’undicesima edizione di IT.A.CÀ, il primo festival in Italia sul turismo responsabile, che ha ricevuto dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite il premio per l’eccellenza e l’innovazione nel turismo (UNWTO AWARDS).
Partirà a breve l’undicesima edizione di IT.A.CÀ, il primo festival in Italia sul turismo responsabile, che ha ricevuto dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite il premio per l’eccellenza e l’innovazione nel turismo (UNWTO AWARDS).
L’edizione 2019 del festival si svolgerà dal 25 aprile al 3 novembre e si snoderà in 15 tappe attraverso cui scopriremo la storia e le bellezze culturali-paesaggistiche di città e territori del Nord e del Sud Italia.
Un elemento cardine verrà sviluppato e affrontato in tutte le tappe, quello della RESTANZA, ovvero esserci, resistere e andare oltre, intesa come desiderio di vivere i piccoli centri spopolati e resistere all’abbandono di queste terre dimenticate e lasciate ai margini.
Il particolare tema è stato scelto per la sua duplice valenza: la voglia di resistere delle cittadine italiane che affrontano lo spopolamento massiccio anche a causa di fenomeni naturali, e la volontà delle persone nate in quei luoghi di presidiare attivamente il territorio esaltandone la memoria e le tradizioni.
La tappa di apertura di quest’anno è il Parco Nazionale Monti Sibillini, nelle Marche, che dal 25 al 28 aprile lancia la rassegna in nazionale. La terra dei “Monti Azzurri”, come amava ricordarli Leopardi, colpita duramente dai terremoti 2016/2017, diventa per IT.A.CÀ il simbolo della restanza. L’emblema di un territorio che cerca duramente di rialzarsi con volontà e responsabilità nonostante tutto, contaminandosi con le comunità che abitano altri territori e contribuendo a una rinascita basata sulle relazioni.
Dal 24 maggio al 9 giugno ci si sposterà a Bologna, terra madre della manifestazione. La tappa bolognese si prepara ad accogliere oltre 30.000 visitatori distribuiti fra convegni nazionali, proiezioni, progetti innovativi, eventi, che si svolgeranno all’interno della Mura e sull’Appennino Bolognese.
Da giugno a novembre saranno ben 13 i territori da visitare: Rimini e le sue Valli, Calabria di Mezzo, Salento, Gran Sasso, Brescia, Ravenna, Trentino, Reggio Emilia, Parma, Pavia, Monferrato, Napoli e Levante Ligure.
Restanza, rispetto per l’ambiente, responsabilità e valorizzazione ma anche turismo lento, mobilità sostenibile e integrazione, questi sono i valori e i messaggi che IT.A.CÀ vuole sostenere.
GreenMe, anche per l’edizione 2019, è Main Media Partner dell’evento perché vogliamo lanciare l’idea di un turismo etico, rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive, capace di coniugare la sostenibilità con il benessere dei cittadini.
Gli eventi IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori sono a ingresso libero. Il programma dettagliato sarà disponibile sul sito www.festivalitaca.net.