IT.A.CÀ fa tappa in Ogliastra per un’immersione nel cuore sostenibile della Sardegna

Il Festival del Turismo Responsabile, che per la sua XVI edizione propone un focus sul tema "Radici in movimento", offre un ricco programma di eventi, tra cui escursioni, degustazioni, conferenze e laboratori

Non solo spiagge bellissime e resort. IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori, il Festival del Turismo Responsabile, ci porta alla scoperta del cuore autentico della Sardegna in Ogliastra, una terra di montagne selvagge, tradizioni millenarie e ospitalità genuina. Dal 13 al 22 settembre 2024, Lanusei, Villagrande Strisaili e Arzana si trasformeranno in palcoscenici di un viaggio unico, alla scoperta delle “Radici in movimento”.

Il tema di quest’anno, “Radici in movimento. Dove mai andiamo? Sempre a casa”, ci invita a riflettere sul significato profondo del viaggio e dell’accoglienza. In un mondo sempre più globalizzato, dove le migrazioni sono una realtà quotidiana, IT.A.CÀ ci ricorda che il viaggio è anche un ritorno alle origini, un modo per riscoprire la nostra identità e costruire nuove connessioni con il territorio e le persone che lo abitano. Anche GreenMe ha voluto approfondire il tema del Festival Itaca, seguendo da vicino la sua tappa in Ogliastra, una terra di antiche tradizioni e paesaggi unici. Per qualche giorno ci siamo immersi in questa regione straordinaria, dove siamo stati accolti con calore dalla comunità locale e trasportati in un viaggio autentico alla scoperta delle radici culturali del territorio.

Attraverso visite guidate ai siti archeologici, degustazioni di prodotti tipici e incontri con gli abitanti, abbiamo potuto comprendere l’importanza del turismo responsabile come strumento per preservare il patrimonio naturale e culturale. Ogni momento ci ha offerto l’opportunità di scoprire un pezzo di storia millenaria, dalla magia delle tombe dei giganti di Lanusei alla vita quotidiana delle piccole comunità che custodiscono ancora tradizioni antiche, in perfetta armonia con la natura circostante.

Le esperienze autentiche che abbiamo vissuto in Ogliastra

Abbiamo imparato a fare i culurgiones

Culurgiones

La prima esperienza del viaggio è stata soprendente, siamo stati accolti in una famiglia sarda, dove più generazioni si sono unite per trasmetterci l’arte di preparare i culurgiones, una ricetta tipica del territorio. Con mani esperte e pazienti, ci hanno insegnato ogni passaggio, dalla preparazione dell’impasto alla chiusura a spiga, simbolo di buon auspicio. È stata un’esperienza autentica, immersi nei profumi della tradizione e circondati dal calore della convivialità sarda, dove la cucina diventa un ponte tra passato e presente.

Abbiamo partecipato ad un trekking sul Gennargentu

gennargentu

Abbiamo partecipato a un emozionante trekking sul Gennargentu, accompagnati dalla guida Monica Piras, un’esperienza che ha permesso di immergerci nella natura incontaminata di questo angolo selvaggio della Sardegna. Il percorso, guidato da esperti locali, ci ha condotti tra antichi nuraghi e vecchi ovili, raccontandoci la storia e le tradizioni di questa terra. Tra un passo e l’altro, abbiamo esplorato paesaggi incontaminati, e ci siamo fermati per un pranzo tipico con i pastori, gustando i sapori autentici della cucina locale.

Durante la nostra esperienza in Ogliastra, abbiamo avuto l’opportunità di partecipare a degustazioni di prodotti tipici, frutto di una tradizione gastronomica millenaria e di un profondo rispetto per la terra. Oltre a esplorare i sapori locali, abbiamo assistito a conferenze e laboratori sul tema delle “Radici in movimento”, dove esperti del settore ci hanno illustrato come il turismo responsabile possa contribuire allo sviluppo sostenibile del territorio.

Non sono mancati incontri con la comunità locale, che ci ha accolto con la sua calorosa ospitalità, permettendoci di immergerci nelle tradizioni e nel loro stile di vita unico. Inoltre, abbiamo visitato un affascinante archeopark, le suggestive tombe dei giganti a Lanusei e altri resti dell’antica civiltà nuragica, testimoni di un passato ricco di storia e mistero.

Un turismo che guarda al futuro

Il Festival è il frutto di una collaborazione attiva tra la comunità locale e gli organizzatori. Cinque strutture ricettive, sette guide ambientali ed equestri e tredici esperti saranno coinvolti nell’organizzazione e nella realizzazione degli eventi.

IT.A.CÀ in Ogliastra promuove un modello di turismo lento e sostenibile, che valorizza le risorse locali e crea opportunità di sviluppo per le comunità. Un turismo che non si limita a consumare, ma che contribuisce a preservare e a valorizzare il patrimonio naturale e culturale dell’Ogliastra.

Se volete vivere anche voi questa esperienza unica, Itaca vi aspetta in Ogliastra il prossimo weekend con tantissime attività coinvolgenti. Dalle degustazioni di prodotti tipici alle visite guidate ai siti archeologici nuragici, fino a incontri con la comunità locale e laboratori sul turismo sostenibile, c’è qualcosa per tutti!
Consultate il programma completo qui e prenotatevi per non perdere questa straordinaria opportunità.

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