Sono in 170, selezionati tra gli oltre 30.000 partecipanti, i vincitori della 25esima edizione del concorso per le scuole “Immagini per la Terra”, promosso dall'associazione Green Cross in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.
Centinaia di studenti italiani, le loro idee, il linguaggio multimediale per raccontare ciò è possibile fare e quello che viene realmente fatto per tutelare il Pianeta. Sono in 170, selezionati tra gli oltre 30.000 partecipanti, i vincitori della 25esima edizione del concorso per le scuole “Immagini per la Terra”, promosso dall’associazione Green Cross in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.
C’è il modello della città sostenibile ideale realizzato dai piccoli di Ardea (Roma) e c’è l’invenzione del secolo pensata dai bambini di Mogliano Veneto (Treviso): l’aspiratore mangia-smog. E poi c’è il sistema di compostaggio a ciclo chiuso messo a punto dai ragazzi di Casale Monferrato (Alessandria) per riutilizzare gli scarti della mensa. Sono loro il futuro. I giovani custodi che coltivano il Pianeta, puntando sulle energie rinnovabili e sull’innovazione tecnologica, scambiandosi informazioni per portare avanti pratiche più sostenibili, che tutelano il paesaggio e l’ambiente. E il loro esempio si rivela una grande lezione di educazione civica, non solo ambientale.
Nell’edizione di quest’anno, dedicata ai 25 anni dell’iniziativa, il record di adesioni va agli studenti delle scuole secondarie di primo grado: circa 9.000 su un totale di poco più di 30.000 partecipanti al concorso. A dimostrazione che i teenager sono sempre più attenti all’ambiente, ai cambiamenti climatici, alla scarsità delle risorse, all’inquinamento. Questo raccontano due lavori vincitori, il giornalino “Il fiume e la città” e il TG “Te le… diciamo”, realizzati dai giovani della scuola secondaria di primo grado di Palermo e di Spinazzola (Bitonto), vere e proprie inchieste con tanto di inviati speciali e conduttori in studio, che documentano comportamenti scorretti e rischi per la salute.
Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti si complimenta per “l’originalità delle idee, l’impegno e la consapevolezza trasmessi in questo concorso” con tutti i ragazzi partecipanti, che ora sono attesi al Palazzo del Quirinale per la tradizionale cerimonia di premiazione, che quest’anno vedrà una grande festa per celebrare i 25 anni dell’iniziativa. Tra i progetti realizzati “L’albero dei fazzoletti”, pianta simbolo della lotta all’amianto, che verrà donato dagli studenti di Casale Monferrato al presidente Mattarella.
I percorsi educativi innesteranno molto presto nuovi circoli virtuosi: tutti i vincitori riceveranno un premio in denaro di 1.000 euro, che dovrà essere impiegato per realizzare altri progetti ambientali all’interno delle scuole o nei territori di appartenenza.