Pronti a imbracciare zappe, rastrelli e a munirvi di bombe seme? Domenica prossima, 4 novembre 2012, torna la Giornata Del Guerrilla Gardening Italiano, giunta alla seconda edizione. Dopo il successo dello scorso anno, infatti, in cui sono stati tantissimi i giardinieri guerrillieri che hanno svolto un intervento verde di lotta al degrado nella propria città, torna l'iniziativa più sovversiva e verde per coinvolgere sempre più persone e portare un po' di green nel grigio cemento delle nostre strade.
Pronti a imbracciare zappe, rastrelli e a munirvi di bombe seme? Domenica prossima, 4 novembre 2012, torna la Giornata Del Guerrilla Gardening Italiano, giunta alla seconda edizione. Dopo il successo dello scorso anno, infatti, in cui sono stati tantissimi i giardinieri guerrillieri che hanno svolto un intervento verde di lotta al degrado nella propria città, torna l’iniziativa più sovversiva e verde per coinvolgere sempre più persone e portare un po’ di green nel grigio cemento delle nostre strade.
La data scelta non è a caso: nel giorno in cui ricorre la “Festa dell’Unità nazionale e delle Forze Armate” i giardinieri sovversivi mostrano le loro “armi”, dagli attacchi con le zappe, ai rastrelli, alle bombe seme con la speranza di lanciare un segnale forte per riportare l’attenzione sul verde urbano e contemporaneamente, rilanciare il significato di “Unità Nazionale” tra i vari gruppi di Guerrilla Gardening che si stanno diffondendo in tutta Italia, in particolare al Sud.
Come si legge dal comunicato dell’iniziativa, “i Giardinieri Guerriglieri in Italia sono tantissimi e continuano a nascere gruppi in tutte le regioni, città e quartieri; ogni gruppo ha combattuto diverse battaglie, cercando di riconquistare spazi di verde in città. Ovunque si sente parlare di nuovi giardini condivisi, di aiuole profumate, di orti urbani e di fantasiose lotte al degrado. La rivolta del verde sta dilagando con radici sempre più fitte e forti”.
Quest’anno tra le azioni sovversive di guerra al degrado proposte, anche quella di piantare e mettere a dimora più alberi possibile in modo da lasciare un segno più vistoso, prezioso e duraturo, anche se per chi non avrà la possibilità di la possibilità di farlo “non importa, l’importante è lasciare un segno di speranza, di colore, di profumo, di bellezza”.
Guerrlla Gardening a Roma (Porta Maggiore) Fonte Foto
I guerriglieri verdi che aderiscono all’iniziativa si ritrovano su Facebook nel gruppo Guerrilla Gardening Italia, aperto a chiunque voglia partecipare. Su Facebook e sui rispettivi siti/blog di ogni gruppo vengono postati tutti gli aggiornamenti sull’iniziativa.
Al momento, questo è l’elenco provvisorio dei gruppi che aderiscono:
Friarielli Ribelli – (Napoli)
Fante di Fiori – (Quarto inferiore – Bo)
Terra di Nettuno (Bologna)
Trameurbane Guerrillagardening (Bologna)
Giardinieri Sovversivi Romani (Roma)
Badili Badoa (Torino)
Ort-ike (Torino)
Guerrilla Gardening Palermo (Palermo)
Gnomi Giardinieri (Cagliari)
Zappata Romana (Roma)
Gelsomino Group (Soresina)
Ammazza che piazza (Taranto)
Comitato Cittadino Spiaggia Torrazza (Petrosino)
Piante Volanti (Milano)
Grifo Mansueto (Arzignano)
Nonanuvola Guerrilla Gardening (Salerno)
Riciclamiche (Perugia)
Maydaymayday Salvaiciclisti (Arezzo)
Guerrilla Gardening Roviano (Roviano)
Lemon Granade (Bergamo)
Robin Wood (Portogruaro)
Le Esperidi (Agrate Brianza)
Guerrilla Gardening Villa Fiorelli (S.Giovanni – Roma)
Pronti per un attacco verde in stile nazionale? Libera il giardiniere che è in te!
Simona Falasca
Scarica qui il manifesto della Giornata Nazionale del Guerrilla Gardening
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