Sarebbe dovuta essere dedicata al 150mo anniversario dell’Unità d’Italia questa seconda edizione della Giornata nazionale dell'Albero nata per volere dell'ex ministro Prestigiacomo, ma sarà invece un'occasione per ricordare le vittime delle alluvioni che hanno colpito la Liguria e la Toscana durante questo mese, tra cui il volontario Sandro Usai, morto per prestare soccorso ad alcuni cittadini di Monterosso.
Sarebbe dovuta essere dedicata al 150mo anniversario dell’Unità d’Italia questa seconda edizione della Giornata nazionale dell’Albero nata per volere dell’ex ministro Prestigiacomo, ma sarà invece un’occasione per ricordare le vittime delle alluvioni che hanno colpito la Liguria e la Toscana durante questo mese, tra cui il volontario Sandro Usai, morto per prestare soccorso ad alcuni cittadini di Monterosso.
La Giornata nasce con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del nostro patrimonio forestale e boschivo nella lotta ai cambiamenti climatici e nella tutela della biodiversità. Ma non solo: gli alberi sono infatti l’unico antidoto naturale al dissesto idrogeologico e per questo, in un inizio d’autunno caratterizzato da piogge incessanti che hanno distrutto interi territori e tolto la vita a decine di persone, è stato deciso di ricordare con un minuto di silenzio tutte le vittime dell’alluvione e di dedicare a loro questo appuntamento.
L’appuntamento coincide con la Festa dell’Albero di Legambiente e, quest’anno, anche con l’Anno Internazionale delle Foreste proclamato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Per questo 2011 Legambiente ha deciso inoltre di dedicare la festa a Wangari Maathai, l’ambientalista keniota, Nobel per la Pace e fondatrice dell’associazione Green Belt Movement, scomparsa a settembre scorso: “tra le prime persone a collegare la lotta contro i cambiamenti climatici a quella contro la povertà e l’emarginazione di vaste aree del continente africano” come spiega il direttore generale di Legambiente Rossella Muroni. “Per questo vogliamo dedicare a lei questa Festa dell’Albero, un’occasione per far riflettere grandi e piccini sull’importanza di alberi e boschi nel mantenimento degli equilibri ambientali e stimolare la partecipazione di ognuno alla tutela di questi beni comuni“.
Per questi motivi l’Italia intera presenta per oggi un ricco calendario di eventi e vedrà coinvolti centinaia di alunni che, nelle scuole e nelle aree verdi degradate delle città, metteranno a dimora piante e alberi di ogni tipo. Attraverso i suoi soci l’ANVE, partner di Legambiente, nel solo 2011 “ha messo a dimora nei vivai, per almeno cinque anni, più di un milione di piante, per l’esattezza 1.187.455 alberi, per contribuire all’iniziativa e richiamare l’attenzione verso le scadenze del protocollo di Stoccolma. I vivaisti infatti – spiega il presidente dell’associazione Maurizio Lapponi – sono, da sempre, molto attenti all’ambiente e al paesaggio: è una caratteristica peculiare della loro attività“.
Tra le iniziative anche il concorso Forest Skill, ideato da Fondazione Italiana Accenture e Fondazione Collegio delle Università Milanesi, in partnership conFederlegnoArredo e Fondazione Univerde. La competizione è incentrata sull’obiettivo di creare nuove opportunità di lavoro per i giovani attraverso l’uso del patrimonio boschivo italiano e consiste in una “Call For Solution”, ovvero nella raccolta di idee progettuali proposte da ricercatori, dottorandi e studenti iscritti a una delle Università Italiane negli a.a. 2009-2010 e/o 2010-2011. Le proposte, pubblicate sulla piattaforma tecnologica www.ideatre60.it dedicata a promuovere iniziative sociali e sostenibili, dovranno tenere conto sia dello sviluppo di nuove competenze che della sostenibilità economica e ambientale.
Tra gli appuntamenti della Festa di Legambiente (il cui elenco completo potete trovare qui) segnaliamo una conferenza a Palermo sulla storia millenaria dell’Abies nebrodensis (in dialetto arvulu cruci-cruci per l’aspetto delle sue foglie), un albero che ha origine addirittura 9000 anni fa e che è stato dichiarato estinto fino ai primi del 900, quando ne fu ritrovato un esemplare nelle Madonie; le piantumazioni in onore di Angelo Vassallo a Pollica (Sa); la piantumazione Gallipoli (Le), in una zona devastata a giugno da un incendio, di alcune specie autoctone del sistema dunale (ginepro coccolone, fillirea, mirto).
Nell’ambito della Giornata nazionale dell’Albero, inoltre, è stata organizzata in tutta Italia l’iniziativa Il Bosco del Respiro, realizzata dal Ministero dell’Ambiente, Green City Italia e Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini, che vedrà le più belle piazze adornate con 21 o 13 alberi. L’appuntamento principale è previsto alle ore 12.30 a Roma, in Piazza del Popolo, alla presenza del nuovo Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, del Sindaco Gianni Alemanno e del Presidente di Green City Italia Andreas Kipar.
Incendi, degrado, piogge acide e disboscamento indiscriminato causano ogni giorno la distruzione di circa 350 chilometri quadrati di foresta in tutto il mondo. Oggi sarà quindi una buona occasione per ricordarci l’importanza degli alberi per la nostra vita e per quella del Pianeta e per cercare di rimediare almeno in parte, con la piantumazione di nuovi esemplari, ai danni causati fino ad ora.