Marta Albè Oggi è la Giornata internazionale della Pace. La si celebra ogni anno il 21 settembre da quando l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la istituì, cioè dal 30 novembre 1981.
Oggi è la Giornata internazionale della Pace. La si celebra ogni anno il 21 settembre. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la istituì il 30 novembre del 1981.
La decisione di dedicare ufficialmente una giornata alla pace è nata come invito alla riconciliazione, con la richiesta a tutte le nazioni e le persone di cessare le ostilità almeno per un giorno.
È anche il momento ideale per diffondere nel mondo una maggiore consapevolezza sugli ideali della pace, dell’uguaglianza dei diritti e del rispetto verso gli altri, attraverso incontri educativi nelle scuole e nelle istituzioni.
Dal 2002 per volere dell’Associazione Peace One Day la Giornata internazionale della Pace è diventata anche il giorno del Cessate il fuoco.
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Un cessate il fuoco è la temporanea interruzione di un conflitto, o di un conflitto armato, in cui ogni parte in causa nel conflitto si accorda con l’altra, o le altre, parti per sospendere ogni azione aggressiva.
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Sono numerose le scuole del mondo che ogni anno in questa occasione organizzano delle iniziative dedicate alla pace.
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Nel mondo di oggi sono sempre in corso delle guerre e di molte non siamo nemmeno a conoscenza. La guerra diventa ancora più terribile quando le vittime sono degli innocenti, a partire dai bambini e da comuni cittadini senza colpa.
I messaggi di pace oggi – ma speriamo non solo in questa giornata – si stanno diffondendo sui Social Network tanto che Facebook ha dedicato un doodle speciale a questa giornata, un logo con una colomba che regge un ramoscello d’ulivo nel becco. La colomba è al centro di un cerchio rosso, simbolo del sole, e porta con sé un invito:
“La pace inizia con l’amore. Usiamo tutti la reazione Love durante la Giornata internazionale della pace”.
Essere ‘pacifisti’ sulla tastiera del pc e con lo smartphone alla mano certamente non basta. Il messaggio di pace e fratellanza deve andare oltre il mondo virtuale e concretizzarsi nei nostri piccoli e grandi gesti della vita quotidiana.
Del resto, ad esempio, in qualsiasi giornata dell’anno possiamo fare molto per aiutare una persona triste o chi vediamo in difficoltà.
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A New York la Giornata internazionale della Pace si celebra al Palazzo di vetro, dove sono intervenuti Stevie Wonder, Michael Douglas e Leonardo di Caprio. L’attore ha voluto trasmettere al mondo un messaggio di pace:
“Cari amici, il mio messaggio è il messaggio di pace di Gandhi: un piccolo corpo di spiriti ben determinati e una fede inestinguibile possono cambiare il corso della storia. Facciamo di questa giornata un giorno in cui uniamo le nostre anime determinate. Credo che possiamo cambiare il corso della storia di questo pianeta prima che sia troppo tardi. Ma tocca a noi farlo”.
Nel mondo esiste un’altra iniziativa importante dedicata alla pace. Si tratta della Giornata Mondiale della Pace, voluta dalla Chiesa, che si celebra ogni anno il 1° gennaio per mettere al centro la vita, la verità, la giustizia, la libertà e l’amore.
Un ultima riflessione: pace non significa inerzia, non significa smettere di lottare contro le ingiustizie e non significa nemmeno lasciare che la violenza prevalga rimanendo con le mani in mano. Oltre alle bombe che colpiscono gli innocenti si possono utilizzare altri mezzi di diplomazia e riconciliazione.
“La lotta è la mia vita. Continuerò a lottare per la libertà fino alla fine dei miei giorni” (Nelson Mandela)
Marta Albè
