Un viaggio tra le installazioni green più suggestive del Fuorisalone di Milano 2017
Il Fuorisalone 2017 è sempre un evento atteso e imprescindibile dagli amanti del design amico dell’ambiente e non solo. Per questa edizione della Design Week di Milano abbiamo chiesto un reportage da un inviato speciale: Houzz, il portale più grande al mondo dedicato all’arredamento che ci ha accompagnato alla scoperta di angoli paradisiaci e fioriture aeree.
In concomitanza con il Salone del Mobile, che si svolge ogni anno ad aprile in fiera a Rho, la città ospita migliaia di eventi paralleli, dando vita a quello che viene a chiamato il Fuorisalone.
Tantissimi sono i designer, le aziende ma anche i marchi di moda, le aziende hi-tech, i magazine che organizzano meravigliosi allestimenti temporanei per mostrare i loro prodotti, ma anche per intrattenere il pubblico con installazioni emozionali.
Negozi che durante l’anno vendono tutt’altro, palazzi solitamente chiusi al pubblico, botteghe artigiane e vie private diventano location d’eccezione per ospitare una miriade di eventi.
Tra le tantissime cose che è possibile vedere percorrendo chilometri e chilometri a piedi (la sorte altrimenti è rimanere imbottigliati nel traffico o nella folla – anche se si usa la bicicletta!), abbiamo pensato di selezionare dei luoghi speciali, delle “oasi di pace” dove poter riposarsi tra uno spostamento e l’altro, o semplicemente da visitare nel weekend, come itinerario tematico.
Realizzate da garden designer e paesaggisti, vi faranno dimenticare di essere in città! Fate solo attenzione che queste location, domenica, potrebbero chiudere un po’ prima, quindi non andate troppo tardi. Buon relax.
Foto di Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti
Sicuramente l’installazione più suggestiva: Flowerprint si compone di 2.000 fiori sospesi, fra rose, gigli, gerbere, garofani e piante aromatiche come timo, salvia, lavanda, rosmarino, maggiorana, menta.
È stata realizzata dal paesaggista Cornelius Gavril sulla facciata della sede dello studio di architettura Piuarch. Una volta entrati nell’ingresso di via Palermo, camminate fino in fondo fino a che non vi “scontrerete” con questa parete colorata. Dove: Studio Piuarch, Via Palermo 5
Foto di Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti
Ancora fiori appesi, qui in versione bouquet minimal. Siamo nei cortili del distretto 5vie, dove ha sede il laboratorio artigiano Paravicini. Centinaia e centinaia di piatti in ceramica, decorati a mano (anche su richiesta) in maniera superba. Dove: Laboratorio Paravicini, Via Nerino 8
Nel giardino della Mediateca Santa Teresa si trova questa piccola casetta-giungla, fitta di piante e fiori tropicali. L’ha realizzata il web magazine The Green Gallery all’interno dell’evento Fuorisalone di Wallpaper* Handmade. A fianco c’è un bar ideale per una pausa, arredato per l’occasione in modo sgargiante e irriverente dal magazine Toilet Paper insieme a Seletti. Dove: Mediateca Santa Teresa, Via della Moscova 28
In questo caso non si tratta di un’installazione, ma di un vero e proprio prodotto di design, proposto da Michieli Floricoltura. Tillandsia Wall è una struttura su misura e modulare, realizzata per accogliere in modo scenografico più varietà di Tillandsia, le “piante aeree” per intenderci, quelle che non hanno bisogno di terra per vivere. Dove: All’interno del negozio d’arredo Comprex, via Turati 7
Se volete pranzare (o bere un cocktail) in un’oasi di pace con musica di sottofondo, il Belvedere Garden è quello che fa per voi. In fondo al cortile di Palazzo Borromeo d’Adda, fra archi di radici e agrumi, e spighe a testa in giù. L’installazione è curata dal floral designer Thierry Boutemy. Dove: Palazzo Borromeo d’Adda, via Manzoni 41
Oltre alla splendida dimora, la Casa degli Atellani nasconde anche un magico giardino dove potersi sedere e rilassare. Se non ci siete mai stati, dovete assolutamente visitare questo luogo ricco di fascino. Negli spazi interni della casa, AirBnb – sotto la curatela di Martina Mondadori – ha dato vita a una mostra di oggetti di design. Dove: Casa degli Atellani, corso Magenta 65
Villa Necchi Campiglio è un’altra location d’eccezione dove soffermarsi, magari a bordo piscina (c’è anche un bar). In fondo al giardino è possibile visitare la mostra Wander from Within, un’etereo percorso video/fotografico sull’arredamento artigianale giapponese. Dove: Villa Necchi Campiglio, via Mozart 14
Infine vi segnaliamo un percorso olfattivo fra le fioriture di glicine, negli angoli più nascosti della città. Davvero inebrianti! Questa cascata lilla si trova all’interno di Villa Necchi Campiglio; trovate poi altre incredibili fioriture nel cortile della Casa degli Atellani, di Palazzo Borromeo d’Adda, al Circolo Marras in via Cola di Rienzo (foto sotto) e nell’orto botanico di Brera. Raccontateci: siete stati a visitare uno di questi luoghi o avete scoperto altre facciate “tappezzate” da glicine?
Laura Molteni di Houzz