Guardarsi negli occhi per ritrovare l’empatia, il flash mob che ci aiuta a restare umani

A far ritrovare l’empatia e i rapporti umani nel mondo reale, a creare situazioni e trasmettere emozioni, a Berlino ci pensa il World’s Biggest Eye Contact Experiment, il più grande esperimento di contatto visivo in cui la tecnologia si mette da parte e ci si guarda negli occhi.

A far ritrovare l’empatia e i rapporti umani nel mondo reale, a creare situazioni e trasmettere emozioni, a Berlino ci pensa il World’s Biggest Eye Contact Experiment, il più grande esperimento di contatto visivo in cui la tecnologia si mette da parte e ci si guarda negli occhi.

Sabato 29 ottobre a Brandenburger Tor dalle 13 alle 16, infatti, si svolgerà un grandissimo flash mob pubblico in cui tutti e non solo gli organizzatori, potranno partecipare. Lo scorso anno, sono state coinvolte oltre 100mila persone provenienti da 140 città diverse.

L’evento berlinese è organizzato dai volontari del Theauthentics, ma il World’s Biggest Eye Contact Experiment è un evento internazionale che ha come fondatore l’australiano Peter Sharp che da sempre, promuove iniziative orientate al tema della libertà.

Esperimenti simili sono stati fatti anche in altri paesi europei e in Italia a Roma e Milano.

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flash mob berlino

Il tutto funziona in maniera molto semplice, alla data, luogo e orario stabilito, chiunque può creare il proprio angolo di empatia, ci si può portare una sedia, un cuscino o semplicemente sedersi a terra, si può fare un cartello per spiegare l’iniziativa o lasciare un velo di mistero. L’obiettivo è quello di trovare una persona che si sieda di fronte in silenzio e guardandosi negli occhi ci si colleghi emotivamente l’uno l’altro.

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Se è vero che gli occhi sono lo specchio dell’anima, attraverso questo esperimento, si riuscirà a comunicare con sconosciuti anche senza dirsi una sola parola. È un esercizio che abbatte la timidezza e le differenze sociali, crea relazioni e permette di scollegarsi dal mondo a favore di una sfera intima con l’altra persona.

È vero non è semplicissimo, ma non si è obbligati a partecipare. Farlo però significa mettersi alla prova nella vita reale e non solo in quella virtuale.

Tutti gli aggiornamenti dell’evento sulla pagina Facebook

Dominella Trunfio

Foto

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