Immaginate una società dove si dà più importanza ai legami umani e alla solidarietà che al denaro? A darci un assaggio di tutto questo il Festival del Dono, che si svolgerà il prossimo giugno, in uno degli angoli più suggestivi della Liguria
In un mondo dove tutto ruota attorno al denaro e all’accumulo delle ricchezze, si fa sempre più fatica a dare senza aspettarsi una ricompensa, sia che si tratti di oggetti che di tempo. A ricordarci quanto sia necessario e liberatorio riscoprire la bellezza della gratuità e dell’essere umani ci pensa il Festival del Dono, in programma dal 19 al 23 giugno in Liguria.
L’evento, organizzato dal Movimento Universale del Dono e giunto alla terza edizione, si terrà in una cornice da sogno, ovvero presso il Lago delle Lame, nel Parco Naturale dell’Aveto, nel rigoglioso entroterra genovese.
L’idea alla base dell’iniziativa è tanto semplice quanto potente: aiutare la coscienza del Dono a riemergere nell’attuale società per rafforzare i legami autentici, basati sull’amore, sulla solidarietà e sul senso di comunità.
Il dono è sacro e riporta sacralità nelle nostre vite. Non è scambio, non è baratto, non è offerta libera ed è l’opposto di gratuito, perché ha valore infinito. – chiariscono gli organizzatori – Nel dono c’è il riconoscimento dell’anima, infinita e non quantificabile, per questo è veicolo di libertà, autentica gioia ed infinita abbondanza.
Le attività in dono durante il festival
Per cinque giorni sarà possibile prendere parte a svariate attività offerte in dono (niente baratto o offerta libera!), dalla biodanza allo yoga, dai canti medicina alla cerimonia del solstizio, dalle conferenze ai concerti. Sono previste, inoltre, anche diverse attività per i più piccoli.
Nel parco sarà allestito pure un mercato, dove ciascuno potrà portare e prendere lìberamente oggetti di qualunque tipo, dai vestiti ai giochi, dai libri agli utensili, e molto altro. Al festival del dono sono tutti i benvenuti.
“Chi non dona pratiche potrà donare aiuto nell’organizzazione come ad esempio un servizio in cucina, all’accoglienza e così via” spiegano i promotori dell’iniziativa.
Come partecipare
Nell’area verde in cui si svolgerà il festival ci si può accampare con la tenda o soggiornare in camper. Coloro che preferiscono una soluzione più comodo, possono optare per i b&b presenti nella zona.
L’idea di fare quest’esperienza vi incuriosisce? Per iscrivervi basta compilare l’apposito modulo che trovate sul sito web www.movimentouniversaledeldono.it.
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