#EarthHour 2015: tutte le iniziative per l’Ora della Terra

Sabato 28 marzo torna l’Ora della Terra. Siete pronti a spegnere le luci per un’ora? Alle 20:30 ciascun Paese del mondo partendo dal Pacifico spegnerà le luci e accenderà l’attenzione sul cambiamento climatico.

Sabato 28 marzo torna l’Ora della Terra. Siete pronti a spegnere le luci per un’ora? Alle 20:30 ciascun Paese del mondo, secondo la propria ora locale, partendo dal Pacifico spegnerà le luci e accenderà l’attenzione sul cambiamento climatico.

L’iniziativa del WWF coinvolge anche il nostro Paese in vista dell’importante incontro sul clima che si svolgerà a Parigi questo dicembre per giungere ad un accordo globale, dato che il cambiamento climatico al momento rappresenta la più grande minaccia per la sopravvivenza del Pianeta. Gli spegnimenti ufficiali previsti per l’Ora della Terra in Italia sono ben 300, secondo quanto segnalato dal WWF.

Earth Hour arriverà nei sei continenti e nei ventiquattro fusi orari di tutto il mondo per unificare una comunità globale legata dalle singole azioni sul clima. Nel 2014 i sostenitori di Earth Hour hanno raccolto fondi per piantare milioni di alberi, promuovere l’uso di stufe a basso consumo di carburante e ridurre l’impronta di carbonio di migliaia di scuole.

Dal 2007, Earth Hour ha mobilitato imprese, organizzazioni, governi e centinaia di milioni di persone in oltre 7.000 città e 162 paesi.

Il 2014, secondo quanto hanno rilevato alcuni tra i più importanti centri di ricerca, che registrano le temperature globali del pianeta, come il GISS della NASA, il NOAA, la Japan Metereological Agency e il Met Office britannico, è stato registrato come l’anno più caldo sulla Terra a partire dal 1880. Da allora, infatti, la temperatura media della superficie terrestre è aumentata di 0.8 gradi C. Sono quindi superati i record precedenti, sia quello del 2005 che del 2010. I dieci anni più caldi, con l’eccezione del 1998, sono tutti nel periodo che va dal 2000 ad oggi.

Il cambiamento climatico è una delle minacce più devastanti per gli ecosistemi, la biodiversità, la straordinaria ricchezza della vita sulla Terra grazie alla quale deriviamo il nostro benessere e il nostro sviluppo e la vita di centinaia di milioni di persone sul pianeta.

Ecco le iniziative a cui potrete assistere in occasione dell’Earth Hour 2015.

Roma

A Roma si spegneranno la Basilica di San Pietro, il Colosseo e Piazza del Campidoglio a Roma e per la prima volta l’Ambasciata d’Austria. L’evento ha ottenuto il patrocinio del Comune di Roma.

Castelli e edifici simbolici

A Milano si spegneranno il Castello Sforzesco e Palazzo Marino. In Italia parteciperanno all’ora di buio, tra gli altri, il Palazzo Accursio di Bologna, l’Arena di Verona, e poi Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio e la statua del David a Piazzale Michelangelo a Firenze, Piazza San Marco a Venezia, la Rocca della Madonna di Tropea e le mura del castello di Monteriggioni e poi la Torre e Piazza dei Miracoli a Pisa fino a Piazza del Campo a Siena, Piazza san Giovanni a Matera, il maschio Angioino e Piazza Plebiscito a Napoli, la Valle dei Templi Agrigento.

Energia solare per il Mediterraneo

Iniziativa speciale anche a Napoli dove il WWF insieme all’Agenzia Napoletana Energia Ambiente sabato 28 organizzerà a Piazza Dante dalle 16, una serie di attività sull’energia solare, a cui parteciperanno attivamente anche i ragazzi del Convitto Vittorio Emanuele II.

Ad animare la serata spettacoli di arte di strada e musica a cura dell’Associazione “Ramblas” e la performance “Il Cielo di limoni” dell’artista Ennio Bertrand, una bio-installazione luminosa che si accende grazie all’energia pulita generata da tantissimi limoni.

Energie solare a scuola

Le scuole di Napoli, Salerno e Trieste hanno prodotto dei video dedicati all’ambiente all’interno del progetto europeo SHAAMS, Strategic Hub for the Analysis and Acceleration of the Mediterranean Solar Sector . Il progetto vuole arrivare a un cambiamento culturale e comportamentale nell’uso dell’energia solare nella nostra società, in particolare nella regione mediterranea, con partner e scuole in Italia, Spagna, Francia, Grecia, Egitto, Libano e Giordania, organizzando incontri formativi su tematiche connesse all’energia solare.

Crowdfunding

Tra le altre iniziative Earth Hour 2015 ci sono progetti che includono lobbying per la legislazione del clima in Nepal, Uganda, la Russia e l’Ecuador; fornitura di accesso a fonti di energia rinnovabili in India, Filippine, Taiwan e Tanzania; soluzioni finanziate dal basso per lo smog in Corea del Sud; creare consapevolezza sul cambiamento climatico nelle scuole in Svezia, Finlandia, Cipro, Cina, ex Repubblica iugoslava di Macedonia; affrontare i problemi di cibo sostenibile e l’agricoltura in Australia, Regno Unito, Francia, Svezia e Finlandia. Earth Hour offre una piattaforma di crowdfunding per raccogliere fondi per la conservazione ed il clima con progetti locali del WWF in tutto il mondo. Nel 2015 i progetti comprendono il Portogallo, Indonesia, Nuova Caledonia, India, Filippine, Uganda e Colombia.

Photo Action

Partecipare a Earth Hour quest’anno è ancora più Social: si potranno condividere con tutti i propri contatti su Facebook, Twitter e Instagram le più belle foto dallo spegnimento della propria città o dell’evento che ciascuno vorrà organizzare a casa propria o con amici usando l’hashtag #unoralbuio e #EarthHour. Le foto più significative saranno condivise dagli account ufficiali di WWF Italia durante il corso della mobilitazione ed entreranno così nel ‘book digitale’ globale.

Sabato 28 marzo alle 20.30 tutti pronti a spegnere le luci?

Marta Albè

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