Si festeggia oggi l'edizione 2014 dell'Earth Day, tutta dedicata alle green cities
Giornata della Terra: si festeggia oggi 22 aprile l’edizione 2014 dell’Earth Day, tutta dedicata alle green cities. Un’ulteriore occasione per capire che l’ambiente lo dobbiamo coccolare un po’ di più, a tutto vantaggio di noi stessi e delle generazioni future.
I cittadini di tutto il mondo si mobiliteranno oggi, da San Francisco a Pechino, da Bruxelles a Mosca, piantando alberi, pulendo i loro quartieri o semplicemente trascorrendo una giornata all’aria aperta, per ricordare che la Terra è unica e va tutelata. Il tutto guidato dallo slogan “Cambiamo Clima!“, un monito che deve farci riflettere viste anche le non rosee previsioni pubblicate di recente dall’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), con poco meno di 20 anni per innescare un moto di cambiamento pur di evitare i danni del surriscaldamento globale.
La campagna Green Cities è stata lanciata nell’autunno del 2013 per aiutare le città di tutto il mondo a diventare più sostenibili e a ridurre le loro emissioni di carbonio. Incentrata su tre elementi chiave – edifici, energia e trasporti – la campagna mira a sostenere le città per accelerare la loro transizione verso un futuro economicamente più pulito e più sano, attraverso miglioramenti in termini di efficienza, investimenti in tecnologie rinnovabili e la riforma di alcune norme.
Solo per quanto riguarda l’Italia, per esempio, negli ultimi venti anni il nostro Belpaese ha perso il 15% delle campagne a causa della cementificazione e dell’abbandono provocati da un modello di sviluppo sbagliato che ha ridotto di 2,15 milioni di ettari la terra coltivata. Secondo dati Coldiretti, ogni giorno viene sottratta terra agricola per un equivalente di circa 400 campi da calcio, pari a 288 ettari, con il risultato che in Italia più di 5 milioni di cittadini vivono in zone esposte al pericolo di frane e alluvioni che riguardano ben il 9,8% di tutto il territorio nazionale. Da cambiare politiche e comportamenti, insomma. Ma qualcosa nel nostro piccolo la facciamo: nel 2013 sono aumentati del 67% gli acquisti degli italiani nei mercati degli agricoltori, i cosiddetti farmers market diffusi in tutte le principali città, in controtendenza con l’andamento negativo dei consumi alimentari, in calo del 4% nel 2013 a causa della crisi.
GREEN ECONOMY – La giornata della Terra “è un occasione per ricordare che difendere l’ambiente non solo è giusto, ma rappresenta anche una straordinaria opportunità per affrontare la crisi economica e guardare al futuro. Una prospettiva, quella della green economy, vera in tutto il mondo, ma che in Italia è già realtà. Che incrocia la sfida della qualità, si nutre dei talenti dei territori e dà forza alla missione del nostro Paese“, lo afferma Ermete Realacci, presidente della VIII Commissione Ambiente della Camera.
Secondo una recente indagine promossa da Symbola e Unioncamere, oggi già esiste un’Italia green che è fatta dal 22% delle imprese, che crea occupazione e ricchezza, tanto che il 38% delle assunzioni complessive programmate nel 2013 si deve a queste realtà. “E proprio grazie a questa green Italy sono stati prodotti nel 2012 oltre 100 miliardi di valore aggiunto e vengono impiegati 3 milioni di green jobs“, conclude Realacci.
E cosa possiamo fare noi nel “nostro piccolo”? Un mucchio di cose, gente. Dal riciclo, al recupero, all’autoproduzione, ogni giorno noi potremmo festeggiare la nostra giornata della Terra e risollevare così le sorti di questo martoriato Pianeta. In occasione della 44esima giornata della Terra, Green Cross ha diffuso un decalogo, leggetelo tutto!
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