Pesca sostenibile. Il Parlamento Europeo, il prossimo febbraio, dovrà decidere se riformare in modo più sostenibile le attività di pesca. Per decenni la pesca intensiva ha maltrattato e degradato la popolazione ittica dei nostri mari, ponendo in essere una vera e propria situazione di sovra-sfruttamento delle risorse.
Disegna un pesce contro lo sfruttamento dei mari. Il Parlamento Europeo, il prossimo febbraio, dovrà decidere se riformare in modo più sostenibile le attività di pesca. Per decenni la pesca intensiva ha maltrattato e degradato la popolazione ittica dei nostri mari, ponendo in essere una vera e propria situazione di sovra-sfruttamento delle risorse.
Il WWF invita a sensibilizzare i membri del Parlamento Europeo e tutti i cittadini all’argomento dell’insostenibilità della pesca intensiva attraverso l’iniziativa “Dipingi un pesce!”. In questo modo si potrà richiedere al Parlamento Europeo di riformare la pesca e di fermare la bancarotta degli oceani.
Tale iniziativa è volta a spingere l’Unione Europea a votare entro la fine del 2013 l’adozione di un nuovo quadro normativo che conduca ad una pesca realmente sostenibile, sia sul piano ambientale che economico, al fine di garantire sia la salute del mare che del settore. Per garantire tutto ciò, è stato considerato necessario un recupero degli stock ittici entro il 2015, ma, secondo quanto comunicato da parte del WWF, vi sono potenti interessi che mirano a ritardare tale decisione.
L’iniziativa “Dipingi un pesce!” giunge dall’Europa all’Italia con il sostegno di un gruppo di associazioni internazionali, tra le quali, oltre al WWF, troviamo Greenpeace e la coalizione Ocean2012. Le associazioni chiedono agli abitanti dell’Europa di mostrare il proprio amore per i pesci disegnandone e dipingendone uno, per poi inviarlo ai propri deputati presso il Parlamento Europeo al fine di convincerli ad approvare il recupero degli stock ittici, per impedire la bancarotta degli oceani.
Per dipingere un pesce e sufficiente munirsi di carta, matite colorate o pennelli. Vi è inoltre la possibilità di utilizzare il sito web dedicato all’iniziativa, che vi aiuterà a dipingere online il vostro pesce in pochi minuti. Il sito web è raggiungibile mediante la piattaforma WWF per un Mediterraneo di qualità, all’indirizzo mediterraneo.wwf.it.
Marta Albè