Si è conclusa nei giorni scorsi la fortunata edizione del Festival CinemAmbiente, la prima e più importante manifestazione di cinema ambientale. Ecco i vincitori.
Si è conclusa nei giorni scorsi la fortunata edizione del Festival CinemAmbiente, la prima e più importante manifestazione di cinema ambientale, di cui siamo stati media partner, che si è svolta a Torino.
Con la cerimonia di premiazione e la proiezione del film La Vallée des loups di Jean-Michel Bertrand, la ventesima edizione del Festival ha chiuso i battenti registrando un significativo aumento del pubblico che ha seguito le proiezioni e gli eventi “indoor”, affollando costantemente le sale del Cinema Massimo e delle altre sedi.
Gli spettatori della 20a edizione hanno anche dimostrato un grande interesse verso la nuova formula del Festival, che ha voluto ampliare le proposte cinematografiche con approfondimenti e dibattiti su temi ambientali oggi di cruciale importanza per tutta la società civile. CinemAmbiente, infatti, quest’anno ha conosciuto un’edizione particolarmente densa di contenuti che è approdata anche in altre città: oltre che nella provincia di Torino, è stata proposta una selezione di proiezioni ed eventi contemporanea alla programmazione primaria a Milano, Firenze, Genova e Brindisi. E a Bologna, inoltre, il Festival è stato presente nell’ambito di All4Green, la manifestazione organizzata proprio nel capoluogo emiliano per il G7 sull’ambiente.
Ecco i vincitori del 20° Festival CinemAmbiente:
Premio Asja.energy al miglior documentario internazionale
assegnato dalla giuria composta da Gustavo M. Ballesté, Ferdinando Boero, Serenella Iovino, Melissa Leong, Matteo Righetto
a Plastic China di Jiu-liang Wang (Cina 2016, 82′)
Premio Smat al miglior documentario One Hour
assegnato dalla giuria composta da Paolo Legato, Georges Pessis, Daniel Tarozzi
a Océans, le Mystère plastique di Vincent Perazio (Francia 2016, 53′)
La giuria attribuisce inoltre una menzione speciale
a The Last Pig di Allison Argo (USA 2016, 54′)
Premio CiAl al miglior documentario italiano
assegnato dalla giuria composta da Vanda Bonardo, Luca Pastore, Mario Sunseri
a Dusk Chorus – Based on Fragments of Extinction di Nika Šaravanja, Alessandro d’Emilia (Italia 2016, 68′)
Premio del pubblico Iren – Main sponsor di CinemAmbiente
a Frágil Equilibrio di Guillermo García López (Spagna 2016, 81′)
Menzione Ambiente e società offerta da Cooperativa Arcobaleno
A Plastic China di Jiu-liang Wang (Cina 2016, 82′)
Menzione speciale Legambiente
A Con i piedi per terra di Andrea Pierdicca (Italia 2016, 86′)
Turin University Student Award
assegnato dagli studenti del corso di Economia dell’ambiente, della Cultura e del Territorio dell’Università di Torino (EACT)
a Source International di Advocate Creative (USA 2016, 6′)
Riconoscimenti speciali sono andati inoltre a:
Premio Movies Save the Planet a Jean-Michel Bertrand
Premio letterario Le ghiande a Matteo Righetto
Per questa edizione, il Festival ha raggiunto complessivamente la cifra record di 1550 film iscritti e ha offerto una selezione di 105 titoli suddivisa nelle tre tradizionali sezioni competitive – Concorso internazionale documentari, Concorso internazionale One Hour, Concorso documentari italiani – e nelle sezioni Panorama e Panorama corti riservate ai film fuori concorso. Un’adesione davvero importante, a significare la crescente vitalità del cinema di settore, ma anche della sensibilità del pubblico sui temi della tutela ambientale.
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Ecotalk, Ecoeventi ed Eventi speciali sono stati poi previsti all’interno del festival come uniche occasioni per porre un dibattito, approfondire e scambiare idee, opinioni e aggiornamenti.
Germana Carillo