Torna anche per il 2019 la tradizionale Festa dei Fiori di Acireale, che nel frattempo ha deciso di cambiare nome e di diventare: il Carnevale dei Fiori di Acireale, che si svolgerà il 27, 28 aprile e 1 maggio nella cittadina siciliana
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Torna anche per il 2019 la tradizionale Festa dei Fiori di Acireale, che nel frattempo ha deciso di cambiare nome e di diventare: il Carnevale dei Fiori di Acireale, che si svolgerà il 27, 28 aprile e 1 maggio nella cittadina siciliana.
I fiori saranno come sempre i protagonisti ed Acireale si trasformerà in un grande giardino, grazie agli addobbi ed ai carri infiorati, ma anche in un museo a cielo aperto dove a grande richiesta i Maestri carristi acesi torneranno ad esibire le opere d’arte che hanno conquistato la vetta delle classifiche nell’edizione del Carnevale invernale.
Nei tre giorni di manifestazione sarà infatti possibile vedere nuovamente i carri che durante il Carnevale 2019 hanno saputo emozionare pubblico proveniente da ogni parte del mondo. Tutta la manifestazione sarà accompagnata da tanta buona musica con i migliori protagonisti della tradizionale canzone siciliana.
Nella splendida cornice barocca acese, tra mostre, mercatini, sfilate e artisti di strada, non mancheranno momenti particolari dedicati allo show cooking, esibizioni di aquiloni e lo straordinario spettacolo delle “Fontane Danzanti”, danza dell’acqua, del Fuoco, delle luci e dei colori.
Il pubblico avrà la possibilità di gustare le specialità gastronomiche a base di “trunzu” e le migliori granite siciliane, frutto della nota tradizione acese.
La mostra dei carri allegorici
Durante la manifestazione sarà possibile ammirare i carri allegorici che hanno sfilato nell’edizione del Carnevale invernale, vediamoli insieme:
“Pensavo fosse amore e invece…”
“Pensavo fosse amore…invece” realizzato dall’Associazione Principato-Cavallaro, gli ideatori e realizzatori dei carri hanno voluto mettere in evidenza, nel primo, un problema sociale avvertito quotidianamente: la violenza sulle donne, spesso mistificata in “troppo amore”, con esiti drammatici, come riportano purtroppo le cronache.
“Quarant’anni e non sentirli”
40 compleanni 40 battiti di cuore ben 40 anni sono trascorsi da quando Camillo Ardizzone decise di dedicare la sua vita al Carnevale creando una fucina di vernici, calchi di gesso e cartapesta da cui è passato ormai una intera generazione. 40 anni di cui ben 28 vissuti sul podio di una competizione di passioni pugnaci e travolgenti, di luci e di colori ma anche di capacità di fronteggiare insidie e difficoltà, rappresentata nell’opera di quest’anno da un drago, di rialzarsi sempre, di andare avanti nonostante tutto.
“Sos Amazzonia”
Se l’Amazzonia scompare, scompare anche il nostro futuro! Da questo semplice concetto è partita l’associazione culturale Principato Mario che con la sua opera ha voluto lanciare un messaggio forte e chiaro “s.o.s. l’Amazzonia sta morendo”.
“Orientiamoci”
Questo carro ha per oggetto la diffusione di nuove culture, e di quelle orientali in particolare, che possono arricchire le nostre conoscenze e il modo di affrontare la vita. Attraverso la produzione dell’opera gli ideatori hanno rivolto un invito allo spettatore alla riflessione e alla conoscenza dei simboli della cultura asiatica e al modo di interpretare la vita e le sue fasi.
Il carro nasce con il fine di esortare lo spettatore ad affrontare il mondo occidentale di oggi con una visione di pace, di consapevolezza tipica della cultura Zen.
Sfilata dei carri infiorati
Alle ore 18.30 di sabato 27 aprile si apriranno poi le danze con la sfilata dei carri infiorati, le meravigliose produzioni ricoperte da fiori e accompagnate da musica, sbandieratori e gruppi folk.
Guarda qui il video di presentazione del Carnevale dei Fiori di Acireale
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