Amate le tartarughe marine? Anche per il 2018 i centri recupero sparsi nel sud Italia hanno bisogno di volontari, ecco come partecipare a progetti di tutela e di conservazione di questi splendidi animali.
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Amate le tartarughe marine? Anche per il 2018 i centri recupero sparsi nel sud Italia hanno bisogno di volontari, ecco come partecipare a progetti di tutela e di conservazione di questi splendidi animali.
Ogni anno circa 200mila tartarughe marine nel Mediterraneo finiscono catturate negli attrezzi da pesca e, di queste, oltre 40mila muoiono subito. Soffocate dalle plastiche, intrappolate nelle reti, intossicate dai rifiuti, ferite dalle eliche: la tartaruga marina, specie protetta a livello internazionale e inserita nella lista rossa delle specie in pericolo dell’Iucn, ha bisogno di aiuto.
Per questo motivo, i Centri di recupero delle tartarughe marine sono impegnati in prima linea in progetti che tutelano e conservano la specie a rischio di estinzione.
Oltre ad essere aperti tutto l’anno, durante il periodo estivo, la maggior parte organizza dei veri e propri campi dove i volontari, affiancati da un team di esperti, possono provare l’emozione di rimettere in libertà una tartaruga dopo le dovute cure.
Ecco i campi di volontariato per le tartarughe 2018
Centro di Recupero Cure e Riabilitazione Tartarughe Marine di Brancaleone
Un vero e proprio ospedale veterinario per tartarughe marine, che si occupa di soccorrere e curare gli esemplari rinvenuti in difficoltà su tutto il territorio regionale. Il Centro di Brancaleone (Calabria) è gestito dall’associazione ambientale no-profit Naturalmente Brancaleone, ed è attiva tutto l’anno, h24, per il soccorso di tartarughe marine in difficoltà. Natura, volontariato, formazione, eco-turismo per maggiori informazioni clicca qui
Campo di volontariato a Filicudi
Filicudi WildLife Conservation organizza campi di ricerca e di eco-volontariato della durata di una settimana aperti a tutti. I campi di ricerca consentono di partecipare alle attività di ricerca e conservazione sulla fauna marina (cetacei e tartarughe marine).
Durante i campi i volontari sono impegnati in uscite a mare giornaliere per effettuare il monitoraggio delle specie studiate. Oltre alla ricerca visiva degli animali sulla superficie del mare i volontari sono impegnati nella compilazione di schede di monitoraggio e rilevamento dati. Per partecipare clicca qui
Campi di eco-volontariato Marine di Linosa
“Se sei un appassionato di tartarughe marine e delfini, Linosa (Sicilia) fa per te: l’isola è uno dei tre più importanti siti riproduttivi italiani di Caretta caretta e d’estate, sulla sua spiaggia nera, si ripete l’affascinante rito della deposizione delle uova e della nascita dei piccoli”.
Campo tartarughe nella Riserva di Torre Salsa
È un campo di volontariato di tutela e monitoraggio della nidificazione della tartaruga marina, tutela e promozione della Riserva e del territorio siciliano. “Impareremo a riconoscere le tracce della tartaruga marina Caretta caretta, sorvegliando la spiaggia per eventuali ovodeposizioni”.
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Campo Tartarughe a Lampedusa
I campi di volontariato si svolgono nella spiaggia dell’Isola dei Conigli, zona di Riserva Naturale e sito di deposizione della tartaruga marina Caretta caretta. I campi hanno una duplice finalità: contribuire alla tutela della spiaggia e sorvegliare e proteggere i nidi di Caretta caretta, dalla deposizione alla schiusa.
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Campo Tartarughe di Crotone
Il campo WWF nasce dalla necessità di tutelare la provincia crotonese che tra le sue peculiarità ha quella di contenere l’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto, la più grande d’Europa e il Parco Nazionale della Sila. Qui troverete anche una nursery per le tartarughe.
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Dominella Trunfio
Foto: Cmtr Brancaleone