Salviamo la Foresta Blu: insieme a Coop puoi proteggere le preziose praterie di Posidonia, alleate del Mediterraneo

La Posidonia oceanica, il polmone blu del Mediterraneo, è sempre più in pericolo a causa dell'uomo. Per salvarla Coop ha lanciato un progetto di riforestazione sottomarina che anche tu puoi sostenere. Ecco come

Nei fondali marini del Mediterraneo c’è un tesoro prezioso che rischia di sparire: la Posidonia oceanica, una pianta fonte di ossigeno che rende le acque più limpide ed è una valida alleata nella protezione delle nostre coste. Purtroppo oggi le praterie di Posidonia sono minacciate da numerosi fattori, a partire dall’inquinamento e dalla pesca.

Se per combattere la crisi climatica occorre piantare miliardi di alberi perché non fare lo stesso quindi in mare, ripristinando le foreste blu? A offrire un supporto a questa pianta cruciale per gli ecosistemi ci sta pensando Coop, che dal 2021 è scesa in campo con una serie di iniziative che puntano a far respirare la Terra, fra cui la piantumazione di 10mila alberi e il progetto “Un mare di idee per le nostre acque”, che ha disseminato nei mari italiani decine di Seabin, cestini galleggianti che catturano plastiche e microplastiche.

Foresta Blu by Coop: la campagna per salvare la Posidonia

La campagna “Foresta Blu by Coop” – in collaborazione con LifeGate, network di informazione e servizi sulla sotenibilità, punta a raggiungere un ambizioso traguardo: riforestare 200 metri quadrati di Posidonia oceanica nell’area marina protetta dell’isola di Bergeggi, sulla costa ligure vicino Savona, grazie al supporto dell’Università di Genova e dell’ISSD (International School for Scientific Diving), associazione no profit che è anche la prima scuola italiana di formazione di ricercatori scientifici subacquei. Così un team di esperti, con pinne e bombole, nei prossimi mesi si trasformerà in un gruppo di giardinieri del mare.

Un’altra tappa di Foresta Blu Coop sarà, da settembre, nell’arcipelago toscano, all’isola d’Elba. Qui l’obiettivo è individuare le praterie sottomarine in regressione dove collocare i campi boa, dove offrire ai natanti ancoraggi sicuri senza intaccare i fondali. Il primo passo per dare una chance alla distesa di Posidonie di “guarire”, a cui seguirà la riforestazione di altri 100 metri quadrati di foresta blu in programma nel 2025. Diversa la situazione sull’altra sponda della penisola, dove le praterie di Posidonia sono localizzate soprattutto in Puglia. Qui Coop attiverà da luglio un progetto specifico al quale parteciperanno anche alcuni ricercatori dell’Università di Bari per l’individuazione e il monitoraggio di alcune aree nel mare di fronte a questa regione, nelle quali le praterie di Posidonia vanno regredendo e richiedono urgenti misure di tutela.

“Per ripristinare le praterie di Posidonie abbiamo messo a punto una tecnica di cui andiamo orgogliosi e che sta dando buoni risultati anche su vasta scala. Si posizionano sul fondale biostuoie in fibra di cocco, stese sotto una rete metallica che le tiene ben salde e fissate al fondale. Sulla fibra si inseriscono quindi le talee di posidonia che, radicando, ancorano le piante al substrato” spiega Stefano Acunto, dell’International School for Scientific Diving.

Posidonia: perché è essenziale tutelarla

La Posidonia oceanica è una pianta marina (e non un’alga, come credono molti erroneamente) endemica del Mar Mediterraneo che ha radici, fusto, foglie e produce anche fiori e frutti. Si distingue per le sue lunghe foglie nastriformi che possono raggiungere fino a un metro di lunghezza e cresce in fondali sabbiosi o fangosi formando vaste praterie sottomarine, che svolgono un ruolo cruciale per la salute del mare e la protezione delle coste. Inoltre, queste offrono rifugio e nutrimento a una moltitudine di specie marine.

foresta blu posidonia

@COOP

La Posidonia oceanica è preziosa per:

  • La produzione di ossigeno: attraverso il processo di fotosintesi, le praterie di posidonia producono ossigeno, supportando la vita marina
  • La protezione delle coste: le radici e i fusti della posidonia rendono più stabili i fondali marini, riducendo l’erosione costiera. Inoltre, le foglie morte che si accumulano lungo le spiagge formano barriere naturali che proteggono le coste dalle mareggiate
  • La cattura di CO2: le posidonia è nota per la sua capacità grandi quantità di CO2, contribuendo a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici
  • Le specie marine: le praterie di posidonia, paragonate alle foreste tropicali per il ruolo che svolgono per la biodiversità, offrono un habitat essenziale per molte specie marine, fra cui pesci, molluschi e crostacei

Acquista una piantina di Sansevieria per proteggere le praterie di Posidonia

Vuoi contribuire anche tu conceretamente a proteggere la Posidonia? Anche i consumatori e i soci Coop possono fare la propria parte: dall’8 giugno (Giornata mondiale degli Oceani) fino all’8 settembre, nei vari punti vendita sarà possibile acquistare piantine di Sansevieria; per ogni pianta 1€ sarà destinato al progetto di tutela delle foreste blu.

sansevieria coop

@Coop

Per saperne di più consulta la sezione dedicata al progetto Foresta Blu by Coop 

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