Torna la seconda edizione di Biodiversamente, il Festival dell'Ecoscienza. Numerose le iniziative e le aperture speciali domani 22 e domenica 23 ottobre
Torna il 22 ed il 23 ottobre, ossia domani e domenica l’appuntamento con Biodiversamente, il Festival dell’Ecoscienza organizzato dal WWF in collaborazione con l’Associazione Nazionale Musei Scientifici. Giunto alla seconda edizione, Biodiversamente lo scorso 19 ottobre al Museo Civico di Zoologia di Roma, dal WWF insieme ai tre ricercatori italiani Franco Andreone, Alberto Zilli e Fausto Barbagli attivi nella tutela della biodiversità e conosciuti con i simpatici appellativi di: record-man delle rane nel Madagascar, uomo che legge le ali delle farfalle e archivista della biodiversità.
I tre ricercatori hanno raccontato la propria storia ai ragazzi delle scuole di Roma, cercando di far comprendere come le sorti del nostro pianeta dipendano proprio da loro. A tal fine, WWF e ANMS hanno lanciato l’iniziativa “Ricercatore a scuola” che per tutto l’anno scolasrico porterà nelle classi i più grandi esperti italiani sulla biodiversità.
Centinaia le iniziative di questo weekend da nord a sud. I Musei di Scienze Naturali ma anche gli Orti Botanici, gli acquari e le Oasi WWF saranno gratis e ospiteranno eventi speciali: laboratori interattivi, viaggi virtuali nel tempo e nello spazio insieme a noti ricercatori ed appassionati del settore. Sul sito del WWF è disponibile inoltre l’elenco degli appuntamenti divisi per regione.
“Ci sono gocce d’acqua del Mediterraneo di 5 milioni di anni fa, orme di dinosauro in provincia di Trento che rivoluzionano le conoscenze sulla preistoria italiana, squali tropicali fossili che nuotavano nel veronese, scheletri monumentali di proboscidati piemontesi, banche del “’ermoplasma’ per conservare i semi di varietà locali – racconta il WWF in un comunicato – ma anche centraline di monitoraggio nelle Oasi WWF per studiare gli impatti dei cambiamenti climatici sui nostri ecosistemi, e le storie di pionieri della scienza ottocenteschi o della regina Vittoria d’Inghilterra, che in Liguria dipingeva le lucciole ai Giardini di Hanbury”.
Occorre però uno sforzo maggiore per sostenere la ricerca sulla biodiversità “made in Italy” che secondo il WWF è penalizzata dalla mancanza di fondi: “La Strategia Nazionale per la Biodiversità, approvata nel 2010 dopo 15 anni di richieste e attese, identifica i Programmi di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale come strumenti d’intervento chiave, ma ad oggi il MIUR non ha ancora pubblicato i bandi 2010-2011 e fino al 2009 tali programmi non hanno finanziato specifici progetti di ricerca sulla conservazione della biodiversità” spiega.
Per questo motivo, in occasione di Biodiversamente il WWF ha promosso il bando per due borse di studio sulla biodiversità italiana e una raccolta fondi sul web per sostenerle con l’aiuto di tutti.
“La ricerca scientifica sulla biodiversità ha un ruolo fondamentale nell’orientare il mondo verso un futuro più sostenibile e se adeguatamente finanziata potrebbe offrire un’affascinante opportunità di lavoro a moltissimi giovani ricercatori – ha detto Stefano Leoni, presidente del WWF Italia – Ma non può certo essere portata avanti solo grazie alla generosità di cittadini e privati. Il mondo politico ed economico fatica ancora a comprendere il grande valore della biodiversità come base essenziale per la nostra economia. Con Biodiversamente vogliamo portare all’attenzione del pubblico e delle istituzioni il valore della natura e l’importanza di tutelarla, insieme al valore della ricerca scientifica sulla biodiversità come ambito dalle grandi potenzialità per il futuro del nostro Paese.”
Biodiversamente è questo e molto altro. Scoprire i segreti della biodiversità nel nostro paese. Si parte da qui, da casa nostra, meraviglia del Mediterraneo con le bellezze naturali che racchiude, e che vanno preservate.
Francesca Mancuso