Visite guidate, ingressi gratuiti e rassegne a tema in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna. Molti gli eventi da nord a sud per ricordare le battaglie portate avanti dalle donne in campo sociale, economico e politico, ma anche per tenere viva l’attenzione sulla violenza e la discriminazione.
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Visite guidate, ingressi gratuiti e rassegne a tema in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna. Molti gli eventi da nord a sud per ricordare le battaglie portate avanti dalle donne in campo sociale, economico e politico, ma anche per tenere viva l’attenzione sulla violenza e la discriminazione.
“Da quest’anno i musei statali saranno gratuiti per le donne ogni 8 marzo” così il ministro Franceschini nel 2016, annunciava l’iniziativa del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che apre gratuitamente alle donne i musei, le aree archeologiche e i monumenti statali.
Accanto a questa iniziativa anche la campagna social #8marzoalmuseo, che celebra il mondo femminile attraverso le sue rappresentazioni più significative nell’arte, con una serie di locandine digitali selezionate dagli storici dei principali musei italiani che animeranno il profilo Instagram di @Museitaliani.
Una galleria di donne, tra cui dee, popolane, intellettuali, artiste, attrici, martiri per celebrare l’universo femminile. Da Sofonisba Anguissola, una delle prime esponenti della pittura europea, ritrattista alla Corte di Filippo II di Spagna, a Ofelia, il personaggio shakespeariano e tragica eroina, che ha ispirato nei secoli pittori e poeti e che qui prende le forme della scultura in gesso di Arturo Martini conservata alla Pinacoteca di Brera.
Ancora il busto di Madame de Stael, l’intellettuale liberale francese che ha animato i salotti letterari e fautrice del romanticismo europeo e il dipinto pompeiano di Saffo, la poetessa greca che ha tradotto in versi l’erotismo femminile.
Tantissimi eventi, dunque, vediamo quali nelle principali città italiane.
Roma
Nella capitale sarà gratuito l’ingresso al MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, dove le donne potranno visitare gratuitamente tutte le mostre in corso. Stessa cosa, con visita guidata al Museo delle Terme di Diocleziano.
Torino
La Fondazione Torino Musei, oltre a proporre l’ingresso gratuito per tutte le donne, organizza speciali visite guidate: alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea i capolavori del museo saranno letti in un’ottica tutta al femminile, a Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica ci sarà un itinerario speciale nell’ambito della mostra «Perfumum. I profumi della storia», mentre il MAO Museo d’Arte Orientale propone un percorso tra le opere della collezione permanente volto ad illustrare alcuni significati del femminile nella produzione artistica delle culture orientali.
Milano
Anche a Milano sono diverse le mostre organizzate a tema, segnaliamo ‘Le donne del Cimitero Monumentale’ che ripercorre la vita di alcune donne illustri come Dina Galli, Wanda Osiris, Alda Merini, Neera, Clara Maffei, Margherita Sarfatti, Biki e Iole Veneziani, attraverso la loro sepoltura. O ancora la visita guidata per le strade di Milano che parte dal Castello sforzesco, alla scoperta delle più celebri storie d’amore vissute nella città: i manzoniani Renzo e Lucia, Ludovico il Moro e Beatrice d’Este giusto per citare alcune.
Napoli
Al Museo di Anatomia Umana di Napoli è previsto l’ingresso gratuito a tutte le donne, così come alla mostra “Napoli nel Mito” e al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Firenze
Al Museo Archeologico di Firenze, ci sarà “I Volti della Dea, rappresentazioni della donna tra archeologia e simbolismo”, un percorso guidato alla scoperta dell’iconografia della figura femminile, nei vari aspetti legati alla sacralità e al privato, attraverso le sale del Museo Archeologico.
L’Aquila
Dalla nascita alla maternità, fino ad arrivare al femminicidio, la mostra «Il sangue delle donne. Tracce di rosso sul panno bianco», allestita all’Aquila, a Palazzo Fibbioni, dall’8 al 17 marzo indaga la donna a 360 gradi partendo dall’idea del pannolino: esposti i lavori di 58 artiste italiane e internazionali che hanno interpretato la femminilità lavorando sulle pezze bianche di cotone e di lino che fino agli anni ‘60 del secolo scorso si usavano per tamponare il flusso mestruale.
Nuoro
Il museo Man di Nuoro approfondisce la stretta relazione tra le donne e un movimento programmaticamente misogino come il futurismo nella mostra «L’elica e la luce. Le futuriste. 1912-1944», in programma dal 9 marzo al 10 giugno: esposte oltre 100 opere fra dipinti, sculture, carte, tessuti, maquette teatrali e oggetti d’arte applicata che documentano l’operato di artiste come Benedetta Cappa, Valentine de Saint-Point e Marisa Mori, in attività dagli anni dieci fino agli anni quaranta.
Faenza
Un aperitivo e una speciale visita guidata attendono le visitatrici e i visitatori del Mic di Faenza, che l’8 marzo festeggia la donna analizzando le tante figure femminili presenti nella mostra «Lenci. Collezione Giuseppe e Gabriella Ferrero» (4 marzo-3 giugno), dedicata alla Manifattura Lenci di Torino, tra bambole, giocattoli, mobili e il celebre tessuto per arredi chiamato pannolenci.
Brindisi
Vuole essere un omaggio alle donne che hanno affrontato e sconfitto un cancro la mostra «Life is woman», allestita dall’8 al 18 marzo a Brindisi, a Palazzo Granafei-Nervegna, con i lavori fotografici di Luigi Cataldo.
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Tutti gli appuntamenti, divisi per regione, sono aggiornati in tempo reale sul sito del Mibac. Per scoprire quale museo della tua città aderisce all’iniziativa 8 marzo gratis per le donne clicca qui.
Dominella Trunfio