Laura De Rosa Candidato al prestigioso concorso, il maestoso ulivo di Luras, noto come "Patriarca della natura", potrebbe presto diventare l'albero europeo dell'anno
©Comune di Luras/Instagram
Nel 2023 si è conquistato il titolo di “Albero Italiano dell’anno” e ora è candidato all'”European Tree of the Year 2024″, parliamo del maestoso ulivo di Luras, situato a Santu Baltolu nel comune di Luras, in Sardegna.
Un albero secolare dichiarato “Monumento Naturale”, tra i più antichi presenti sull’isola, di età compresa tra i 3000 e i 4000 anni, con una circonferenza di 11 metri e 16 centimetri di circonferenza del tronco a petto d’uomo e un’altezza di 14 metri.
In Sardegna viene chiamato “S’Ozzastru” – Il Patriarca e alcune leggende locali raccontano che fosse il rifugio privilegiato per gli spiriti maligni.
Quest’anno, come dicevamo, è tra i finalisti del prestigioso concorso nato nel 2011 per valorizzare gli alberi più belli e maestosi d’Europa, che vede coinvolte ben 18 nazioni.
I finalisti in gara sono altrettanto maestosi e affascinanti, come “Pálffy oak”, albero monumentale situato nella città di Malacky, in Slovacchia, che vanta oltre 500 anni, la “Camellia” di oltre 300 anni di Guimarães, nel nord del Portogallo, “Kaņepju Oak”, la seconda quercia più grande della Lettonia e del Baltico, di età stimata tra i 450 e gli 800 anni.
E ancora “The Heart of the Garden” in Polonia, che cresce all’interno di un antichissimo parco e domina l’arboreto che lo circonda, e “The Millennium Oak”, l’albero più antico di Leopoli, in Ucraina.
Le votazioni del concorso si sono concluse il 22 febbraio e i vincitori verranno annunciati il 20 marzo 2024. Incrociamo le dita per l’olivastro di Luras!
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FONTI: Tree of the Year
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