L'estate è arrivata. Ad accompagnarla è un'ondata di caldo estremo che sta facendo schizzare le colonnine di mercurio oltre i 35°
L’estate è arrivata oggi alle 5.30 del mattino. Ad accompagnarla è un’ondata di caldo estremo che sta facendo letteralmente schizzare le colonnine di mercurio oltre i 35°. E per oggi e i prossimi giorni si prevedono anche 40°.
L’estate non l’ha di certo mandata a dire. Se il solstizio avrebbe dovuto portare con sé una ventata di “rinascita”, ha trascinato anche un violento anticiclone nordafricano che sta facendo boccheggiare tutta l’Italia. Sono in particolare le regioni del CentroSud a sperimentare le temperature più alte, unite anche ai forti venti di scirocco. Ma è solo l’inizio.
Si tratta di un’ondata di caldo anomalo. Il 21 giugno segna sì l’inizio dell’estate ma solitamente non è mail il giorno più caldo dell’anno. Eppure da oggi e soprattutto tra il 23 e il 28 giugno è prevista una ondata di caldo ancora più intensa al Sud, tanto che le temperature raggiungeranno 40 gradi su alcune regioni meridionali.
L’anomalia dell’anticiclone africano
A segnalarlo è stata un’analisi del colonnello Giuliacci, secondo cui negli ultimi 20 anni la circolazione atmosferica nel mese di giugno ha visto la presenza di un anticiclone nordafricano esteso dal Marocco alla Spagna, alla Francia e da qui anche sull’Italia, con massima intensità sull’Europa centrale
perché qui tende a fondersi con il suo simile anticiclone, con sede nella penisola arabica: spesso anche lui in estate si allunga fino all’Europa orientale, portando condizioni meteo di caldo intenso e duraturo. In tale modo, l’Italia è raggiunta solo in quota (ma non al suolo) dall’aria rovente nordafricana.
Ma quest’anno è stata registrata un’anomalia: l’anticiclone africano è stato sempre centrato in prossimità della Tunisia, ed adesso si sta spingendo verso l’Italia, investendo, da tale posizione, prima il Sud, poi il Centro ma poco il Nord.
Tale posizione, fortemente anomala per giugno, favorisce ondate di caldo estreme al Sud. Infatti, anche qui l’aria molto calda africana, che giunge in quota su Meridione, viene compressa e riscaldata di 10 gradi per km di discesa; ma con questa posizione, l’africano aggiunge una ulteriore calura rispetto al caldo da compressione. Infatti, sulle regioni meridionali soffieranno, anche al livello del mare, venti molto caldi in arrivo direttamente dal Nord Africa, i quali esalteranno il caldo già rovente portato dal surriscaldamento da compressione.
Ecco spiegato il motivo di questa insolita e anomala ondata di caldo di questi giorni.
Quando farà più caldo e dove
Saranno la grandi città a sperimentare le temperature più alte, da oggi e per quasi tutta la settimana, insieme alle regioni meridionali. Oggi la più calda sarà bari con 38° di massima, ma nei prossimi giorni le stesse temperature saranno registrate anche al Nord a Sud, da Firenze a Catanzaro.
Fonti di riferimento: Meteo Giuliacci, Servizio Meteo Aeronautica Militare
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