Le fiamme hanno invaso la fabbrica chimica Ming Dih. Si parla di circa 60 feriti e di una vittima finora accertata
Paura in Thailandia dove questa mattina si è verificata un’esplosione all’interno di una fabbrica chimica, non molto distante da Bangkok. Purtroppo c’è una vittima, un soccorritore, e decine di ferite. L’aria della zona è irrespirabile, invasa da fumi tossici.
Sono ore concitate nel distretto di Bang Phli, Samut Prakan dove le fiamme hanno invaso la fabbrica chimica Ming Dih. Si parla di circa 60 feriti e di una vittima finora accertata, una giovane volontaria di 19 anni. L’esplosione è avvenuta nella notte, seguita da un imponente incendio che ha prodotto un denso fumo nero, diffusosi in pochi istanti a Samut Prakan.
Non sono ancora state accertate le cause dell’esplosione. Ciò che è certo è che l’impianto, che produceva schiuma e pellet di plastica, comprendeva 5 o 6 magazzini dove erano stoccate 50 tonnellate di prodotti chimici. L’incendio ne avrebbe distrutte 20.
L’esplosione è stata seguita da un massiccio fuoco che ha inghiottito l’intera fabbrica e ha causato ingenti danni a edifici e case nel raggio di un chilometro . Più di 30 autopompe si sono recate sul posto. Inizialmente si credeva che l’incendio fosse stato messo sotto controllo intorno all’alba, ma il fumo ha continuato a salire sopra la rovine, spiega l’agenzia Efe.
Le autorità hanno vacuato la zona creando un perimetro di 5 chilometri intorno al sito che si trova vicino all’aeroporto internazionale di Suvarnabhumi e ai quartieri residenziali. Il perimetro è stato istituito
a causa del preoccupazione che l’incendio possa diffondersi al serbatoio chimico, ha detto all’EFE un portavoce del governo provinciale di Samut Prakan.
Qui le terribili immagini dell’incidente:
Fonti di riferimento: BangkokPost, EFE,
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