Vado in vacanza, cosa devo scollegare? Dal frigo al gas, gli accorgimenti che ti faranno risparmiare e non trovare danni al tuo rientro

Quali elettrodomestici conviene scollegare quando si parte e si lascia la propria casa per più di una settimana? Le accortezze da seguire per non trovare danni al ritorno e risparmiare un po'

State per partire per le vacanze? Buon per voi! Ma, se volete evitare brutte sorprese al ritorno (o nelle successive bollette della luce), è bene organizzare la casa in modo da non sprecare energia durante la vostra assenza, risparmiare qualcosa e non trovare danni una volta tornati.

Leggi anche: Piccoli accorgimenti per lasciare la casa prima di partire per le vacanze

A dare alcuni consigli utili a chi sta per partire, e deve dunque lasciare la propria casa per un tempo variabile da una a più settimane, è l’organizzazione dei consumatori spagnoli OCU.

Si tratta di una serie di suggerimenti indispensabili per non sprecare energia ma anche per risparmiare. OCU ha calcolato infatti quanto ci fanno spendere, durante un mese di vacanza, i diversi elettrodomestici, se non correttamente spenti e sconnessi dalla rete elettrica, così da offrire consigli sul risparmio energetico (ed economico) ma anche sulla sicurezza durante il tempo che siamo fuori casa.

Ecco quali sono.

Scollegare gli elettrodomestici

Questa semplice buona abitudine consente di risparmiare fino a 20 euro in un mese. È molto importante scollegare tutti gli elettrodomestici (quando possibile), soprattutto se si ha intenzione di rimanere fuori casa per diverse settimane.

Spegnere e scollegare tutto, non solo è più sicuro ma consente di risparmiare sul consumo di energia. Ma quanto esattamente?

Dispositivi in ​​stand-by: risparmio 7,5 euro

Come regola generale, si consiglia di lasciare tutti gli elettrodomestici scollegati così da evitare consumi, che ci sono anche se i nostri dispositivi rimangono in stand by. (Leggi anche: Elettrodomestico in stand by, ma quanto ci costi?).

Sia gli elettrodomestici della cucina, come il forno o il microonde, sia i dispositivi elettronici, di solito hanno orologi, indicatori e memorie che continuano a usare energia anche quando non li utilizziamo. Questo generalmente rappresenta circa il 10% dell’elettricità che si consuma in casa.

Considerando un consumo medio di 4.500 kWh all’anno, ciò equivale a 7,5 euro al mese di risparmio, che possiamo ottenere semplicemente ricordandoci di scollegare tutti gli elettrodomestici.

Spegnere anche il frigorifero: da 3,5 euro a 7 euro

Se partiamo per un periodo abbastanza lungo, l’ideale sarebbe lasciare il frigorifero vuoto e scollegato. Può essere anche l’occasione per pulirlo prima di partire, lasciando la porta aperta per evitare cattivi odori o muffe. (Leggi anche: Come pulire e sbrinare il frigorifero).

Ma questo non è sempre possibile, spesso abbiamo cibi da conservare all’interno del frigorifero e prima di partire non riusciamo a svuotarlo completamente.

Ma qual è allora il costo che dovremmo comunque pagare per mantenerlo acceso? Per un mese questo può variare da 3,5 a 7 euro, a seconda della tipologia di frigo.

C’è comunque un sistema per consumare un po’ meno: regolare il termostato ad una temperatura più alta del solito, il che va bene considerando che non serve raffreddare tanto dato che si presume vi sia meno cibo all’interno del frigorifero.

Ci sono poi dei frigoriferi in cui è possibile lasciare accesa solo una parte, se necessario, ad esempio mantenere operativo il congelatore e spegnere invece la zona frigo.

Leggi anche: Perché la temperatura del tuo frigorifero probabilmente è impostata in modo errato

Scollegare anche i piccoli elettrodomestici

Anche i piccoli elettrodomestici come caffettiere, tostapane o robot da cucina che generalmente sono sempre collegati, vanno staccati.

Si consiglia inoltre di rimuovere i caricabatterie dalle prese, come quello per lo smartphone, il tablet o per l’aspirapolvere e di lasciare spento anche il router, non solo per evitarne il consumo di elettricità, ma anche per prevenire possibili intrusioni nella rete Wi-Fi.

Pannello di distribuzione

Una buona opzione per evitare di dover staccare la spina a ciascun dispositivo è quella di scollegare alcuni circuiti della casa nel quadro elettrico di controllo e protezione che generalmente si trova all’ingresso di casa. In questo modo si riducono al minimo i rischi elettrici e si evita il consumo fantasma di elettrodomestici in stand by.

Spegnere lo scaldabagno: da 7 a 10 euro

Chi riscalda l’acqua con uno scaldabagno elettrico, per risparmiare energia deve scollegarlo prima di partire. Questo dispositivo infatti, se rimane acceso, ha un consumo di energia che può essere compreso tra 7 e 10 euro al mese, a seconda di quanto è grande.

Si consiglia inoltre di chiudere i rubinetti dell’acqua e utilizzare quella che viene immagazzinata fino allo svuotamento. Ciò eviterà possibili allagamenti in caso di perdite o rotture durante la nostra assenza.

Lavatrici, Lavastoviglie e Asciugatrici – Vuote e Aperte

Prima di partire, è bene assicurarsi che la lavatrice, l’asciugatrice e la lavastoviglie siano completamente vuote, ciò per evitare cattivi odori al rientro. Bisogna anche lasciare aperta la porta di questi elettrodomestici e, nel caso dell’asciugatrice, svuotare il serbatoio dove si raduna l’acqua.

Al ritorno potrebbe essere il momento giusto, prima di riutilizzarli, di dargli una bella pulita.

Acqua e gas

Se lasci l’acqua chiusa prima di partire, eviterai problemi legati a perdite o rubinetti chiusi male. Sgocciolamenti che possono far sprecare molti litri d’acqua, il che si rifletterà ovviamente anche sulla bolletta.

Non dimenticare infine di lasciare chiuso il rubinetto del gas anche per ragioni di sicurezza.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Fonte: OCU

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram