Comunità energetiche rinnovabili, la pala eolica collettiva più grande d’Italia è appena partita a Gubbio

La turbina eolica ‘Il castiglione’ è partita a Gubbio dando l’avvio ad una comunità energetica rinnovabile: per 25 anni circa 900 famiglie e imprese vivranno con l’energia così prodotta. La struttura è della cooperativa ‘Ènostra’ e genererà un totale di circa 50-60 milioni di chilowatt

Da ieri 21 luglio e per i prossimi 25 anni circa 900 famiglie e imprese potranno usufruire dell’energia generata dalla turbina eolica ‘Il castiglione’ installata a Gubbio dalla cooperativa ‘ènostra’, per un totale di 50-60 milioni di chilowatt. La struttura ha dato di fatto l’avvio alla corrispondente comunità energetica rinnovabile.

Come riferisce la cooperativa, tra le giornate del 26 e 27 aprile di quest’anno si sono tenuti i lavori di assemblaggio presso la località Castiglione Aldobrando nel Comune di Gubbio, a circa 20 chilometri dall’impianto del Cerrone, mentre la mattina del 26 aprile sono stati assemblati i tre conci (le parti che compongono la torre), quindi la navicella e il generatore. Alla fine della giornata sono state inserite le tre pale (ognuna lunga 29 metri) nel mozzo. Entro le 10 del 27 aprile, la turbina era completata.

Oggi ‘ènostra’ festeggia tre cose – spiega all’Ansa la presidente Sara Capuzzo – la connessione alla rete della turbina di questo secondo progetto di eolico collettivo a Gubbio, realizzato grazie alla partecipazione dei soci che decidono di investire del capitale, il lancio della campagna di raccolta di nuovo capitale ‘Mettiamoci l’energia giusta’ per realizzare nuovi progetti e che avrà capienza di 4 milioni di euro ed, infine, il fatto di poter mettere a disposizione della cittadinanza l’energia del ‘Castiglione’ per una comunità energetica rinnovabile

turbina eolica collettiva CER gubbio

©Ènostra

Come spiega il GSE, una Comunità Energetica Rinnovabile è un’associazione di clienti finali, consumatori di energia elettrica, che possono oggi associarsi per produrre localmente, tramite fonti rinnovabili, l’energia elettrica necessaria al proprio fabbisogno, “condividendola”.

E da uno studio del 2022 di Elemens-Legambiente è emerso che le CER possono portare riduzioni dei costi in bolletta fino al 25% per le utenze domestiche e condominiali e fino al 20% della spesa energetica di piccole e medie imprese, scuole, distretti artigiani e altri settori ancora.

Questa turbina eolica, in particolare, è caratterizzata da un’altezza al mozzo con un diametro rotore di 61 metri e il generatore da un megawatt. E tutto questo permetterà a circa 900 famiglie e imprese di vivere con un totale di circa 50-60 milioni di chilowatt per 25 anni.

Abbandonare i combustibili fossili si può.

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Fonti:  Ansa / ènostra

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