E' possibile installare i pannelli solari fotovoltaici sui tetti verdi? Giardini pensili e impianti fotovoltaici spesso vengono considerate soluzioni antitetiche una con l’altra. Nulla di più errato. L’ubicazione ottimale per un impianto fotovoltaico é proprio su di un suolo green e non su di uno strato di cemento o peggio su un manto coibentato.
È possibile installare i pannelli solari fotovoltaici sui tetti verdi? Giardini pensili e impianti fotovoltaici spesso vengono considerate soluzioni antitetiche una con l’altra. Nulla di più errato. L’ubicazione ottimale per un impianto fotovoltaico é proprio su di un suolo green e non su di uno strato di cemento o peggio su un manto coibentato.
L’errore che spesso si commette é quello di pensare che i pannelli fotovoltaici uccidano il cuore green di un tetto verde, ma non é così poiché essi non vengono certo posati a contatto con il manto, ma in posizione obliqua rispetto allo stesso creando zone di ombra, come qualunque tipo di vegetazione avrebbe potuto fare.
L’altro errore comune sta nel pensare che il tetto verde possa contribuire a sporcare o a rendere più difficile la manutenzione dei pannelli fotovoltaici. Anche qui tutto falso: la manutenzione é esattamente la stessa e in nessun modo un tetto green può sporcare i pannelli fotovoltaici.
Se da un lato dunque non vi sono controindicazioni nella sommatoria dei due prodotti, dall’altro lato i benefici sono ben tangibili e dimostrati: pannelli fotovoltaici e tetto green uniti creano delle sinergie che permettono una maggiore resa dei pannelli fotovoltaici. Infatti, occorre sapere che il grado di efficienza di un pannello fotovoltaico si riduce di un 0.5% per ogni grado di surriscaldamento quando la sua temperatura supera i 25 gradi centigradi. Il tetto green con i suoi 30 – 35 gradi centigradi massimi costituisce, dunque, la soluzione ottimale su cui posare un impianto fotovoltaico, poiché é la tipologia di copertura con la minor temperatura superficiale possibile ,soprattutto se paragonata a un tetto impermeabilizzato che può raggiungere gli 80 gradi centigradi o un tetto in ghiaia che raggiunge i 65 gradi centigradi. Dati alla mano quindi un tetto green garantisce ai pannelli fotovoltaici di non perdere di efficienza, rendendoli un 3% circa più efficienti e produttivi, contribuendo a una maggior redditività dell’impianto stesso.
Ma quelli che abbiamo citato non sono i classici benefici che siamo soliti accomunare a un tetto green. Questi sono un extra vantaggio che otteniamo dalla unione dei due prodotti. Sono quelle che in ambito economico chiamerebbero sinergie di scala. Possiamo dunque affermare che un tetto green:
- contribuisce al miglioramento del comfort dell’edificio, il quale sarà meno rigido in inverno e meno caldo in estate;
- determina un allungamento del periodo di vita del manto impermeabilizzante proteggendo lo stesso da agenti chimici e da danneggiamenti meccanici;
- riduce i costi di riscaldamento invernale e di raffrescamento estivo grazie ad un maggior isolamento termico;
- se abbinato a un impianto fotovoltaico contribuisce a una miglior resa energetica dello stesso mantenendo contenute le temperature dell’ambiente circostante.
Non vi sono quindi motivazioni valide per scartare un tale tipo di copertura se stiamo pensando di costruire una abitazione secondo i canoni della bio-edilizia.
L’articolo è un contributo di www.pvcompare.net
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