Si chiama Operazione Tetti Puliti la nuova iniziativa di Trentino Sviluppo, volta all'installazione di pannelli fotovoltaici su 70mila mq di tetti di edifici industriali
Operazione Tetti Puliti, è la nuova iniziativa voluta da Trentino Sviluppo, società finanziata dalla provincia autonoma di Trento, che offrirà a imprese e privati la possibilità di installare impianti fotovoltaici su immobili industriali, beneficiando delle rendite economiche derivanti dalla produzione di energia elettrica. In cambio il privato dovrà versare un canone annuo in base ai megawatt installati. Per aderire c’è tempo fino al 12 aprile.
In Trentino si punta al fotovoltaico, grazie a questa nuova soluzione. Potranno aderirvi imprese, enti e associazioni ma anche consorzi iscritti nel registro delle imprese e le associazioni di categoria aderenti a confederazioni presenti all’interno del C.N.E.L., purché in possesso di partita IVA.
Dieci sono finora gli immobili industriali interessati dall’operazione “tetti puliti”. Il più importante è quello dello stabilimento Whirlpool a Spini di Gardolo, con 30 mila metri quadrati di superficie a disposizione, seguito dall'”ex Nicolini” a Pieve di Bono (8.570 mq), dal tetto della Watts Londa a Lavis (7.920 mq), e da quelli degli stabilimenti Sicor in zona industriale a Rovereto (5.560 mq), Gunnebo a Trento (3.700 mq), “ex Elwag” a Storo (3.510 mq), Maino Fa.Ma. ad Arco (3.460 mq), Filiera Agroalimentare Trentina a Castelnuovo (2.900 mq), Elettrica Rotaliana a Mezzolombardo (2.320 mq) ed “ex MecMar” ad Arco (1.350 mq).
Dieci strutture con una superficie complessiva di 69.290 metri quadrati di tetti sui quali Trentino Sviluppo offre la possibilità di installare il fotovoltaico, una sorta di diritto di superficie volto alla valorizzazione della produzione di energia da fonti rinnovabili attraverso l’installazione dei pannelli.
In cambio, è previsto un canone annuo di almeno 20 mila euro per ogni megawatt installato per una durata minima di 21 anni. Inoltre, secondo quanto spiega Trentino Sviluppo in una nota, le imprese potranno “compensare parte dell’onere per la costituzione del correlato diritto di superficie pluriennale con l’assunzione diretta degli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria di dette coperture“. Ulteriori benefici sono attesi anche per le aziende che utilizzano l’immobile sul cui tetto verranno installati i pannelli fotovoltaici, dal momento che è previsto un rifacimento con una più efficiente coibentazione del compendio industriale.
Diego Laner, presidente di Trentino Sviluppo ha spiegato: “Trentino Sviluppo è proprietaria di un consistente patrimonio immobiliare ad uso produttivo, la cui costante ed efficace manutenzione comporta dei costi non irrilevanti. Tale iniziativa combina quindi l’oculatezza nell’utilizzo delle risorse finanziarie pubbliche con una accentuata sensibilità verso i temi della sostenibilità ambientale ed in particolare delle energie rinnovabili, che già ci vede impegnati in prima linea“.
“Pur consapevoli della difficoltà economica e finanziaria del momento, siamo desiderosi di provare a dare un’opportunità green al mondo delle imprese” conclude Laner.
Una buona opportunità tutta italiana, nella lunga strada verso un futuro basato sulle rinnovabili.
Francesca Mancuso