Storico sorpasso delle rinnovabili in Europa: eolico e solare nel 2022 hanno prodotto più energia di gas e carbone

Nel 2022 energia eolica e solare hanno generato un quinto dell’elettricità dell'Unione europea, a dimostrazione del fatto che i rincari degli ultimi tempi e la dipendenza dall’estero possono pian piano spingere eccome verso le rinnovabili

I Paesi europei verso la transizione ecologica? Probabile. La riapertura di molte centrali a carbone all’indomani dello scoppio della guerra in Ucraina ci aveva fatto temere il peggio anche sul fronte della crisi climatica, ma dei nuovi dati aggiornati parlano piuttosto di una seppur minima inversione di tendenza.

Secondo il rapporto European Electricity Review del think tank Ember, l’anno 2022 avrebbe infatti visto una un’accelerazione nella diffusione dell’energia solare ed eolica, consentendo al Vecchio Continente di superare la crisi del settore energetico. In particolare, la produzione di eolico e solare ha superato per la prima volta quella del gas (20%).

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Nel 2022, spiega la ricerca, l’Europa ha dovuto affrontare una triplice crisi del settore dell’elettricità: oltre alla guerra in Ucraina, si è trovata davanti livelli più bassi di energia idroelettrica e nucleare da almeno due decenni a questa parte. In questo contesto, la quota di energia prodotta con il carbone è aumentata solo di 1,5 punti percentuali, arrivando a generare il 16% dell’elettricità dell’Unione europea nel 2022, con un calo su base annua negli ultimi quattro mesi.

Il report

Nel 2022, eolico e solare hanno prodotto congiuntamente più elettricità (22%) del carbone (16%) all’interno dell’Unione europea, ma anche più del gas (20%), il che rappresenta una novità assoluta.

Tutti i timori di un ritorno del carbone sono ora superati, ha affermato Dave Jones, responsabile dell’analisi dei dati presso Ember. Non solo i Paesi europei sono ancora impegnati a eliminare gradualmente il carbone, ma ora stanno anche lavorando per eliminare gradualmente il gas.

eolico ember

©Ember

Poco dopo l’invasione della in Ucraina, l’uso del carbone è aumentato, aumentando del 35% nel marzo 2022 rispetto al marzo 2021. Ma questa tendenza non è continuata. Negli ultimi quattro mesi dell’anno, infatti, la produzione di elettricità da questo combustibile fossile è stata inferiore a quella dell’anno precedente e secondo il censimento di Ember, le 26 unità di produzione di carbone tornate in servizio hanno funzionato solo al 18% della loro capacità nell’ultimo trimestre.

europa eolico

©Ember

Il think tank rileva inoltre che l’Ue ha utilizzato solo un terzo dei 22 milioni di tonnellate aggiuntive di carbone importate nel 2022.

Quanto all’Italia, qui la produzione da fonti rinnovabili come solare ed eolico è al 17,08%, mentre il gas rimane alto con il 50,68% di produzione e il carbone al 7,6%, con il complesso delle fonti fossili al 63,56% e il carbone al 7,6%. Ma l’Italia può diventare energeticamente indipendente con le rinnovabili? QUI abbiamo fatto il punto.

QUI il rapporto completo.

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Fonti: Ember / Le Monde

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