Catturare l’energia del vento con gli aquiloni eolici Kitepower, in Irlanda al via i nuovi test

Gli aquiloni eolici rappresentano una promettente innovazione nel campo delle energie rinnovabili, con progetti come l'Airborne Wind Energy di RWE che mirano a sfruttare i venti ad alta quota

Da oltre un decennio, gli aquiloni eolici si sono distinti come una delle soluzioni più innovative nel panorama delle energie rinnovabili. Queste strutture hanno la capacità di sfruttare i venti forti e costanti presenti ad altitudini elevate, garantendo al contempo un minimo impatto visivo sul paesaggio. Nonostante le molteplici proposte ingegneristiche presentate, nessuna ha ancora fatto il suo ingresso sul mercato. Tuttavia, l’interesse per l’eolico ad alta quota non si è affievolito, come testimoniato dall’ultimo progetto della società energetica RWE.

Recentemente, nella località di Bangor Erris, situata in Irlanda, l’azienda tedesca RWE ha dato il via ai test del suo nuovo sistema Airborne Wind Energy. Questo progetto, nato dalla collaborazione tra RWE, l’azienda olandese Kitepower e il Mayo County Council, fa parte dell’ambizioso progetto MegaAwe. L’idea è quella di utilizzare aquiloni e alianti autonomi per catturare l’energia del vento fino a 500 metri di altitudine, superando così le limitazioni della tecnologia eolica tradizionale. Questa soluzione potrebbe portare a una maggiore produzione di energia a costi ridotti, ma è fondamentale procedere con prudenza, dato che la tecnologia è ancora in fase di perfezionamento e potrebbe necessitare di ulteriori investimenti e incentivi.

Un nuovo progetto

Johannes Peschel, CEO di Kitepower, ha descritto il loro aquilone come un dispositivo con una struttura ibrida gonfiabile e uno scheletro in fibra di vetro:

Kitepower, come suggerisce il nome, utilizza una grande struttura con uno scheletro ibrido gonfiabile e fisso in fibra di vetro per tenere aperto il kite. Ha un’apertura alare di 60 metri quadrati e pesa solo 80 kg, compresi il Kite Control e l’unità sensore. A Bangor Erris testeremo il nostro sistema Kitepower Falcon, che può generare fino a 100 kW.

Inizialmente l’aquilone verrà fatto volare fino a 350 metri di altitudine, ma nei prossimi mesi potrebbe essere testato per volare ad altezze maggiori. L’hub di prova dedicato a Bangor Erris è il primo del suo genere e ci aiuterà ad accelerare ulteriormente lo sviluppo del nostro sistema. Siamo estremamente orgogliosi di aver potuto contribuire alla realizzazione di questo hub di prova e ci impegniamo ad aggiungere questa nuova classe di rinnovabili al nostro mix energetico globale nel prossimo futuro.

L’aquilone eolico opera attraverso un’unità di controllo collegata da un cavo, responsabile della direzione del volo. Questo cavo, realizzato in Dyneema, è ancorato a una stazione terrestre che ospita il generatore elettrico. L’energia viene generata quando l’aquilone segue un percorso a otto controvento, creando una forte trazione del cavo. RWE ha inaugurato il suo impianto di prova Airborne Wind in Irlanda, segnando l’avvio di questa nuova tecnologia di aquiloni di Kitepower.

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Fonte: RWE

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