Come evitare gli sprechi nel'utilizzo di apparecchi alettrici in casa? Ecco un decalogo per evitare il consumo di energia inutile
Gli apparecchi elettronici, si sa, necessitano di energia per svolgere il loro mestiere; quello che forse ci sfugge è la quantità che ne consumano quando non sono in funzione.
Secondo una ricerca condotta qualche anno fa dal Ministero dell’Ambiente inglese, ogni anno vengono consumati 7 miliardi di kWh di energia solo per alimentare lucine colorate di milioni di apparecchi in stand-by.
Questo enorme spreco di energia, oltre a svuotare silenziosamente le nostre tasche, immette nell’aria circa 800 mila tonnellate annue di anidride carbonica.
Ecco quindi 10 semplici consigli per individuare gli apparecchi di casa più “dispendiosi” e limitarne i danni:
- Il telefono “Cordless”: senza dubbio comodo, ma essendo dotato di batteria è in assoluto il modello meno economico ed ecologico, poiché l’alimentazione è costantemente collegata alla presa di corrente.
- Il telefono cellulare porta spesso allo stesso genere di sprechi: lasciare il caricabatterie “appeso” alla presa è pratica piuttosto comune. Di fatto però continua a “succhiare” energia di cui non abbiamo realmente bisogno.
- La tv, con il suo minuscolo puntino luminoso al quale siamo così abituati da non farci caso, è senza dubbio lo spreco più comune. Alzarsi in piena notte per raggiungere il pulsante del dispositivo è forse chiedere troppo, ma ricordarsene magari prima di partire per le vacanze è doveroso.
- Il lettore dvd: non c’è motivo che resti acceso quando non è in funzione, tanto per far compagnia alla lucetta rossa del televisore: un’idea intelligente è collegarli entrambi a una presa multipla da spegnere con un semplice click, magari posizionata vicino al letto!
- Il microonde generalmente è collegato alla presa di corrente in pianta stabile e, diciamocelo, quel numeretto che fa capolino dall’angolo è superfluo in cucina, dove l’orologio non manca mai. Molti esperti sostengono che consumi persino più del microonde stesso quando è in funzione.
- Gli orologi digitali in generale consumano consistenti quantità di energia, magari solo per svegliarci al mattino. Sarebbe bene accenderli esclusivamente quando occorre, o sostituirli con quelli tradizionali.
- I Computers portatili di solito vanno in standby automaticamente; tenerli in carica intere nottate quindi non ha senso.
- Monitor e altri dispositivi connessi al nostro Computer come casse, lettori ecc. potrebbero essere collegati tutti alla stessa multipresa come detto per la tv e il dvd player.
- Apparecchi come trapani, seghe elettriche esistono ormai in versione ricaricabile e senza filo e sono preferibili non solo in termini energetici, ma anche a livello di sicurezza.
- Caricatori di ogni altro tipo: videocamere, macchinette fotografiche digitali, accessori per la depilazione e un’infinità di altri fili restano distrattamente appesi alla spina nel muro; a meno che essa sia dotata di interruttore on/off per il flusso di corrente, tutti questi fili assorbono energia che paghiamo pur non facendone alcun uso.
In tutti i casi esaminati si tratta di dimenticanze cui non badiamo, piccole attenzioni mancate per pigrizia o stanchezza. Se la nostra bolletta riportasse separatamente i costi dell’energia consumata realmente e quella perduta per distrazione, forse saremmo tutti un po’ meno pigri.
Annalisa Di Branco