Contro la crisi energetica è necessario un cambiamento di passo, radicale e immediato. Lo ricorderà anche la puntata di domani di ‘Effetto Terra’ con Francesca Michielin, tutta incentrata sulle rinnovabili a cui ora è più che mai importante puntare
Le rinnovabili non sono più il futuro, devono essere il presente. La crisi scatenata dalle tensioni Russia-Ucraina, sfociate purtroppo in un sanguinoso conflitto, ci sta davvero sbattendo in faccia quello che non abbiamo fatto. E che dobbiamo assolutamente fare al più presto. Lo ricorderà anche ‘Effetto Terra’ nella puntata di domani su Sky.
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Le fonti energetiche rinnovabili, come il sole, la forza del vento o dell’acqua e il calore della terra sono forme di energia che non inquinano e non si esauriscono. Nei primi tempi della loro diffusione, hanno manifestato oggettivi problemi di scarsa efficienza, dovuti alla forte dipendenza dalle condizioni atmosferiche e dalla necessità di ampi spazi necessari alle infrastrutture. Ma ora vantano tecnologie all’avanguardia. E quindi no, non ci sono più scuse ormai.
Non possiamo più rimandare – si legge in un comunicato di Sky – dobbiamo vivere nel rispetto dell’ambiente, dell’ecosistema, della natura, da oggi stesso e Francesca Michielin lo fa sia nella vita quotidiana sia in quella professionale. Francesca ha 26 anni e fa parte di una generazione particolarmente attenta alla cultura green. Per lei il rispetto per l’ambiente è una priorità. È la cantautrice italiana che più incarna la consapevolezza ambientale tra i giovani
Con la blogger Federica Gasbarro, domani 13 marzo Francesca Michielin rifletterà su come sprechiamo energia nella vita di tutti i giorni, in casa e fuori, e di come possiamo mettere in pratica una serie di azioni che possiamo adottare nel quotidiano per ridurre il nostro impatto sul consumo energetico del pianeta.
Ma la ricerca non si ferma e per questo sarà presente anche la ricercatrice del CNR Paola Prete che lavora nel campo delle nanotecnologie. Le sue ricerche studiano come aumentare il rendimento degli impianti fotovoltaici e mirano alla realizzazione di celle solari di terza generazione ad alta efficienza.
Anche ora le soluzioni sono davvero per tutti i gusti, pannelli sui tetti di casa, sui balconi, elevati per non consumare altro suolo ed essere per esempio integrati nella gestione delle aziende agricole. Ma anche possibilità di riciclare i materiali che costituiscono le infrastrutture, come quelle dell’eolico.
No, non ci sono più scuse.
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