La ragazza di 15 anni che produce elettricità dalla pioggia con Rainergy

Elettricità dalla pioggia: Reyhan Jamalova, una ragazza indiana di appena 15 anni, ha trovato un metodo per produrla, in modo rinnovabile e pulito. E che potrebbe essere sfruttato nelle terre più povere e piovose del mondo. Dalla sua idea è nata la start-up Rainergy

Elettricità dalla pioggia: Reyhan Jamalova, una ragazza indiana di appena 15 anni, ha trovato un metodo per produrla, in modo rinnovabile e pulito. E che potrebbe essere sfruttato nelle terre più povere e piovose del mondo. Dalla sua idea è nata la start-up Rainergy.

L’acqua piovana, sostiene Reyhan, è una delle poche fonti di energia rinnovabile che non è stata ancora sfruttata al massimo delle sue potenzialità. E con vantaggi scarsamente considerati: l’energia solare e quella eolica, attualmente sul mercato e in espansione, richiedono infatti un’estesa produzione, investimenti e manutenzione. Rainergy, invece, sembra sfruttare un design semplice, composto da solo quattro parti chiave.

Il dispositivo, in particolare, dispone di una parte superiore dove si trova un secchio che raccoglie l’acqua piovana e la versa in un serbatoio. A sua volta questo è collegato a un generatore attraverso il quale viene fatta scorrere l’acqua per generare energia elettrica, poi immagazzinata in una batteria in modo da poterla usare anche quando non piove.

“Durante le precipitazioni miliardi di galloni (1 gallone circa 4 litri, N.d.R.) di acqua piovana si riversano a terra in tutto il mondosi legge sul sito della start-upche è un enorme potenziale se utilizzato nel modo giusto. Per risolvere questo problema, Rainergy offre un generatore progettato per raccogliere energia dalla pioggia, in grado di produrre un quantitativo di elettricità pari a 3626 kWh in un anno, quasi sufficienti (92%) ai bisogni di una casa”.

Per le famiglie che sono tagliate fuori dalla rete elettrica principale in paesi particolarmente piovosi come la Malesia, l’India, l’Indonesia e le Filippine, Rainergy potrebbe essere una fonte inestimabile di luce ed energia, con produzione di anidride carbonica, tra l’altro, inferiore anche ad altre fonti rinnovabili.

rainenergy

Reyhan e la sua più stretta collaboratrice hanno trascorso quattro mesi a calcolare la logistica del dispositivo prima di costruirlo con l’aiuto del loro tutor di fisica. Rainergy è stata già insignita di numerosi premi e i preordini sono già disponibili. Attualmente l’azienda è alla ricerca di investitori che rendano possibile il sogno dell’attività: portare luce nelle vite di migliaia di persone in tutto il mondo.

Così facile, pulito ed economico e nessuno prima di una ragazza di 15 anni ci aveva pensato?

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Roberta De Carolis

Foto: thenewsminute.com

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