Prezzo gas: a quanto è arrivato e come risparmiare in bolletta

L'andamento del prezzo del gas sia in Italia che a livello internazionale è altalenante; confrontare le tariffe e approfittare delle migliori offerte del mercato libero è fondamentale per risparmiare sulla bolletta. Utilizza il comparatore di Segugio.it per una panoramica completa delle offerte gas dei principali fornitori. Scopri i prezzi aggiornati del PSV e del TTF, e segui i nostri consigli per ottimizzare i consumi e ridurre le spese energetiche.

Le incertezze geopolitiche e le oscillazioni stagionali stanno determinando un andamento altalenante del prezzo gas sia sul mercato italiano sia su quello internazionale. Confrontare le tariffe e approfittare delle offerte più basse sul mercato libero è un’ottima soluzione per riuscire a risparmiare sulla bolletta. Per un confronto rapido ma comunque approfondito si può ricorrere al comparatore di Segugio.it, che permette di avere una panoramica completa delle offerte gas di numerose compagnie partner.

Qual è l’attuale prezzo del gas?

Il PSV, il prezzo del gas all’ingrosso usato come riferimento dalla maggior parte dei fornitori sul mercato energetico italiano, nei primi giorni di giugno ha fatto registrare valori che oscillano tra 0,38 e 0,40 €/Smc.

Sul mercato internazionale, invece, il prezzo di riferimento è il TTF che si forma sulla borsa di Amsterdam. In questo caso i valori registrati negli ultimi giorni risultano inferiori rispetto a quelli del mercato italiano, attestandosi al di sotto dei 0,30 €/Smc.

Conoscere l’andamento dei prezzi all’ingrosso aiuta a farsi un’idea del prezzo del gas che si pagherà in bolletta, anche se il costo effettivo dei propri consumi risulta maggiore, per effetto sia dei costi fissi sia dei sovrapprezzi applicati dai fornitori.

Un altro riferimento utile da conoscere per capire come varia il prezzo del gas è il prezzo definito da ARERA e applicato alle bollette del gas degli utenti in regime di tutela della vulnerabilità. Sulla base dell’andamento dei prezzi sul mercato all’ingrosso, ARERA aggiorna ogni mese le tariffe che vengono usate per il calcolo dei consumi delle famiglie vulnerabili che non sono passate al mercato libero.

Osservando l’andamento storico dei prezzi si osserva una continua oscillazione, anche se negli ultimi mesi le variazioni non sono state particolarmente accentuate. A incidere sull’andamento del prezzo del gas sono tanti diversi fattori, dalle incertezze di natura geopolitica all’andamento della domanda e dell’offerta sui mercati internazionali.

3 consigli per risparmiare sulla bolletta

Risparmiare sulla bolletta del gas non è un’utopia e, anzi, il periodo a cavallo tra primavera ed estate è un buon momento per mettere mano alle proprie bollette e per decidere di cambiare eventualmente offerta e tariffa.

La prima cosa da fare per risparmiare sulla bolletta del gas è analizzare i propri consumi e la propria spesa. Controllare se la quantità di gas consumata è in linea con il dato medio registrato da utenze con le stesse caratteristiche è un buon punto di partenza: in caso di grosse anomalie si può intervenire per capire se ci sono problemi tecnici oppure se si tratta soltanto di cambiare le proprie abitudini.

Anche analizzare qual è il prezzo del gas applicato dal proprio fornitore è un controllo utilissimo. Se la propria offerta prevede l’uso di una tariffa indicizzata bisogna controllare se il costo del gas è agganciato al PSV o al TTF e quant’è la maggiorazione stabilita dal fornitore. Se invece l’offerta è a prezzo bloccato è utile controllare se il costo unitario è coerente con il prezzo medio di mercato o se ci sono dei margini per abbassare la propria spesa.

Una volta fatti questi controlli si può passare a considerare se vale la pena cambiare fornitore e scegliere una diversa offerta sul mercato libero. Grazie al comparatore di Segugio.it bastano pochi secondi per sapere quali sono le migliori offerte dei fornitori partner.

Il confronto delle tariffe permette di sapere quali sono le offerte più economiche a prezzo indicizzato e a prezzo bloccato e permette di considerare anche la convenienza delle tariffe dual fuel, che prevedono l’attivazione delle forniture luce e gas con un unico fornitore.

Attivare un’offerta a prezzo indicizzato è una buona strategia se si vuole avere la certezza di pagare il gas sempre al suo prezzo di mercato, mentre un’offerta a prezzo bloccato è utile se si preferisce pagare un prezzo fisso e si vogliono evitare i consueti rialzi stagionali che si registrano a fine anno.

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