Non chiamatelo solo pavimento. Ciò che sta realizzando la startup Veranu dà forma e vitalità a nuove tecnologie in grado di rivoluzionare il sistema energetico
Non chiamatelo solo pavimento, perché ciò che sta realizzando la startup Veranu potrebbe essere una valida alternativa all’adozione di stili di vita più sostenibili.
L’idea, infatti, è quella di un pavimento che genera energia rinnovabile semplicemente camminandoci sopra.
Come? Attraverso una mattonella innovativa che converte quella cinetica dei passi in energia elettrica.
Un pavimento, dunque, che potrebbe fornire una maggiore indipendenza energetica, meno impattante e rispettosa dell’ambiente.
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La startup Veranu ha recentemente vinto la prima edizione della Startup Battle di Cagliari, organizzata dall’incubatore Clhub, con il progetto “Smart Energy Floor” (SEF), sbaragliando la concorrenza di 8 progetti, con un’intuizione innovativa per il territorio italiano.
Nel 2012, Alessio Calcagni attuale ceo della startup decide di trasformare la sua tesi di laurea in ingegneria elettronica in un progetto reale, con la mission di sviluppare stili di vita energeticamente sostenibili nel rispetto dell’ambiente.
Nello specifico, il team composto oltre che da Calcagni da altri tre ingegneri Giorgio Leoni, Simone Mastrogiacomo e Nicola Mereu ha realizzato una mattonella costruita in materiale piezoelettrico: camminandoci sopra si produce quindi energia elettrica.
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Per adesso, spiegano dalla startup Veranu che in sardo significa primavera, il target di riferimento per questa nuova tecnologia sarà costituito prevalentemente da aziende private e pubbliche che hanno molti dipendenti.
Sembra proprio, quindi, che la svolta energica sia a portata di mano anche in Italia. Nel resto del mondo, vi avevamo già parlato della discoteca Watt di Rotterdam che si era dotata una pista da ballo in grado di produrre energia grazie al movimento dei ballerini, di Pavagen, il pavimento con la medesima funzione già sperimentato nel 2010 nel Regno Unito, e ancora della passeggiata fotovoltaica creata dagli studenti della George Washington University con i pannelli solari calpestabili posizionati a terra.
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Pavimenti pensati quindi, non per essere solo oggetti passivi, ma per dare forma e vitalità a nuove tecnologie in grado di rivoluzionare il sistema energetico.
Dominella Trunfio