Pannelli solari sui tetti, un nuovo stop ai vincoli paesaggistici “generici” che ostacolano le installazioni

Il TAR, stavolta in Campania, annulla uno stop per vincoli paesaggistici all’installazione di pannelli solari sul tetto di un edificio. Con la sentenza n.73 del 3 gennaio 2024, arriva quindi un altro stop a freni che in questo periodo storico sono davvero molto discutibili

Ancora un ok a installare pannelli solari su edifici sottoposti a vincoli paesaggistici: con la sentenza n.73 del 3 gennaio 2024 il TAR della Campania ha annullato il rigetto di una domanda di installazione, pervenuta a seguito del parere negativo della Soprintendenza.

Non è il primo stop e ci auguriamo non sia l’ultimo. A maggio 2022, la sentenza TAR Brescia n. 358/2022 aveva consentito l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di edifici, annullando una prescrizione che obbligava il richiedente a metterli a terra o su strutture di pertinenza basse.

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E viene ora ribadito: il pannello solare non ha nemmeno più il “problema” del disturbo visivo, per cui i vincoli paesaggistici devono essere molto ben motivati, soprattutto in considerazione della priorità che in questo momento ha la promozione dell’uso di fonti rinnovabili di energia.

Come riferisce l’Associazione Nazionale Costruttori di Impianti e dei Servizi di Efficienza Energetica (Assistal), la sentenza del TAR della Campania ha annullato il rigetto di un’istanza di autorizzazione paesaggistica per l’installazione di 8 pannelli fotovoltaici nell’ambito di un intervento Superbonus su un edificio unifamiliare situato in area sottoposta a vincolo paesaggistico, autorizzando a procedere.

Un altro importante passo verso lo sblocco di motivazioni ostative oggi davvero incomprensibili.

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