Pannelli fotovoltaici gratuiti a favore degli italiani meno abbienti. Arriva il via libera al Reddito energetico che mette a disposizione 200 milioni
Pannelli fotovoltaici gratuiti a favore degli italiani meno abbienti. Arriva il via libera al Reddito energetico. Una misura di cui si parla già da tempo e che adesso è assume ancora più importanza nell’ottica della ripartenza italiana dopo la pandemia.
Sono stati messi a disposizione ben 200 milioni di euro, destinati alle fasce più povere della popolazione che potranno così autoprodurre la propria energia elettrica grazie all’installazione gratuita di pannelli fotovoltaici. In questo modo, le loro bollette saranno azzerate ma i vantaggi non finiscono qui, visto che l’energia prodotta in eccessi da tali impianti viene immessa in rete e fruita dal resto della popolazione.
“Ho un’importante novità da comunicarvi. Abbiamo di fronte a noi l’opportunità di riprogettare i modelli di vita degli ultimi anni. La ripartenza del Paese può e deve avvenire all’insegna della sostenibilità, per questo stiamo mettendo in campo misure strutturali in grado di coniugare ambiente e sviluppo. Oggi si aggiunge un nuovo, importante tassello: il reddito energetico” ha annunciato Riccardo Fraccaro, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e ideatore della proposta.
Ho un’importante novità da comunicarvi. Abbiamo di fronte a noi l’opportunità di riprogettare i modelli di vita degli…
Posted by Riccardo Fraccaro on Wednesday, June 10, 2020
In realtà, in alcune regioni italiane il reddito energetico è già a disposizione da diversi anni, come in Sardegna e in Puglia ma ora è stato esteso a tutto il territorio nazionale.
Tale misura è già stata sperimentata con successo nel Comune di Porto Torres, in Sardegna, dove è stato istituto un fondo rotativo per finanziare l’installazione gratuita di pannelli fotovoltaici per i cittadini a basso reddito. In media essi hanno risparmiato circa 150 euro annui.
“In un anno a Porto Torres sono stati installati 50 impianti con 9mila euro di risparmi totali per i cittadini, 8mila euro che hanno alimentato il fondo rotativo e 65 tonnellate di Co2 in meno. Forti di questi risultati abbiamo deciso di estendere a livello nazionale il reddito energetico per diffondere le energie rinnovabili, abbattere bollette e consumi, garantire la democrazia energetica e sostenere i cittadini più in difficoltà” prosegue Fraccaro.
È in funzione a Padova
e in Puglia
Nei giorni scorsi, il Cipe, il Comitato per la Programmazione Economica di Palazzo Chigi, ha deliberato lo stanziamento di 200 milioni di euro per l’istituzione del fondo nazionale dedicato al reddito energetico, come confermato anche dallo Dipartimento per la programmazione e coordinamento politica economica, con un post su Facebook:
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 141 del 4 giugno 2020 la delibera CIPE n. 7 del 17 marzo 2020…
Posted by Dipartimento per la programmazione e coordinamento politica economica on Monday, June 8, 2020
A breve quindi verrà attivato questo strumento che per la prima volta coniuga politiche sociali, economiche e ambientali. Ancora non si conoscono i dettagli tecnici ma nel corso delle prossime settimane saranno emanati i provvedimenti attuativi che renderanno noti tempi, modalità e requisiti per accedere a questa misura straordinaria.
“Con il reddito energetico nessuno rimane indietro, anche nella sfida della sostenibilità. Il Paese riparte unito verso un futuro verde e rinnovabile” conclude Fraccaro.
Per leggere la delibera CIPE pubblicata in Gazzetta Ufficiale clicca qui
Fonti di riferimento: Dipartimento per la programmazione e coordinamento politica economica
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