Energia solare in Europa Meridionale: una doppia strategia contro caldo estremo e crisi climatica
Nell’Europa meridionale, durante le attuali ondate di caldo estremo che stanno attraversando il continente quest’estate, l’aumento continuo della produzione di energia solare ha giocato un ruolo cruciale nel prevenire blackout e carenze di elettricità dovute all’eccessiva richiesta per alimentare ventilatori e condizionatori. La crescita del settore fotovoltaico ha bilanciato la crescente domanda di energia elettrica, contribuendo significativamente a soddisfare le esigenze dei cittadini.
Spagna e Grecia hanno sperimentato in modo evidente i vantaggi di questa tendenza positiva, avendo installato il maggior numero di pannelli solari nell’ultimo anno in tutta l’Unione europea. Questo impegno non solo ha affrontato le sfide dell’attuale crisi energetica dovuta agli eventi in Ucraina e dell’emergenza climatica causata dai combustibili fossili, ma ha anche posizionato questi paesi in prima linea nella transizione verso fonti energetiche più pulite.
Nel 2022, sono stati aggiunti 4,5 gigawatt di capacità fotovoltaica, e lo scorso luglio la Spagna ha registrato la produzione di energia solare più alta mai registrata in un solo mese, come riferisce Red Electrica, azienda energetica spagnola. Tale picco ha consentito all’energia solare di contribuire al 24% del fabbisogno nazionale, rappresentando un notevole incremento rispetto al 12% del 2022.
La situazione in Italia
Anche l’Italia ha beneficiato delle opportunità offerte dal fotovoltaico. Ad esempio, il 24 luglio scorso, la Sicilia ha coperto la metà dell’eccesso di domanda di elettricità grazie all’energia solare, con una produzione raddoppiata rispetto all’anno precedente. Questo modello si è dimostrato efficace anche in nazioni meno soleggiate, come il Belgio, dove l’energia solare è riuscita a soddisfare il 100% della domanda supplementare.
Nonostante questi risultati positivi, va sottolineato che il fotovoltaico rappresenta ancora una parte relativamente esigua del mix energetico nella maggior parte dei paesi europei. Fonti come l’eolico, il gas, il carbone e il nucleare continuano a svolgere un ruolo predominante nell’approvvigionamento energetico. Di conseguenza, diverse organizzazioni industriali, tra cui Solar Power Europe, stanno sollecitando i leader politici europei a intensificare gli investimenti e promuovere iniziative volte a combinare l’energia solare con tecnologie di accumulo energetico, al fine di garantire una maggiore stabilità e sicurezza al sistema energetico nel futuro.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: Eurostat – Red Electrica – Solar Power Europe
Ti consigliamo anche: