Per abbassare la bolletta ci sono solo due strade da percorrere: tagliare i consumi e ricercare offerte gas più interessanti e meno dispendiose.
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Le bollette del gas sono sempre più alte in Italia, a causa del fatto che il costo della materia prima energia aumenta ogni 3-6 mesi, seguendo l’andamento del mercato. Per abbassare la bolletta ci sono solo due strade da percorrere, volendo anche congiuntamente. La prima consiste nel cercare di tagliare i consumi, la seconda nel ricercare offerte gas più interessanti e meno dispendiose.
Le varie voci in bolletta
Se si desidera spendere meno per la bolletta del gas è ovviamente importante sapere quali siano effettivamente le spese da sostenere per questo tipo di fornitura. In linea di massima potremmo dividere il costo del gas in due voci: la componente energia, quindi il gas metano che si consuma; le spese necessarie alla gestione della rete e alla distribuzione del gas. Le seconde sono fisse, nel senso che ogni singola azienda di fornitura si attiene ai regolamenti di legge, quindi richiede cifre del tutto paragonabili. Dove possiamo invece modificare la bolletta è sulla voce “componente energia”, che può variare enormemente da azienda ad azienda.
Trovare le migliori offerte
Oggi tutti sappiamo come e dove confrontare tra loro le diverse offerte presenti sul mercato di qualsiasi bene, lo si fa infatti comodamente online. Per quanto riguarda le bollette del gas è importante andare a verificare le proposte della singola azienda, anche perché i portali che permettono di fare comparazioni tra le offerte tendono spesso a considerare solo il costo del gas, non altri servizi disponibili. Ci sono invece aziende di fornitura del gas che propongono offerta particolari, che ad esempio possono bloccare il costo della componente energia per un dato periodo di tempo, o che offrono anche bonus se si mantiene il contratto per un preciso periodo di tempo. A conti fatti, si tratta di risparmio reale, che permette di spendere meno ogni bimestre all’arrivo della bolletta del gas.
Cambiare gestore
Chi non ha mai cambiato gestore del gas spesso non ha ancora preso questa decisione perché teme che si tratti di un’attività complessa o difficile. Una volta in effetti era così, poteva anche capitare di restare qualche giorno completamente privi della fornitura. Per non parlare poi del disagio di doversi recare di persona agli sportelli del vecchio gestore, per chiudere il contratto; in seguito si doveva andare dal nuovo gestore, per attivare un nuovo contratto. Oggi per fortuna le cose funzionano in modo assai diverso, basta infatti comunicare al nuovo gestore prescelto l’intenzione di attivare la fornitura. Sarà la nuova azienda a comunicare con la vecchia, attività per la quale occorre una singola informazione, ossia il codice del punto fornitura. Si tratta di un lungo codice numerico presente su tutte le bollette del gas, anche l’ultima appena arrivata.
Consumare meno
Chiaramente oltre a cercare un fornitore che ci offra il gas a un prezzo migliore, o servizi più interessanti, un buon modo per abbassare le bollette consiste nel cercare di consumare meno. Certo, è più facile a dirsi che a farsi, soprattutto per chi vive in una vecchia casa o in una zona in cui il freddo invernale è particolarmente rigido. In alcuni casi investire sulla propria abitazione è il primo passo da fare per consumare meno, perché permette di aumentare la coibentazione e di diminuire il passaggio di calore tra interno ed esterno, che causa elevate dispersioni e un chiaro aumento delle bollette. Oltre a questo ci si può dorate di un termostato intelligente, oggi ce ne sono anche dei modelli che si possono connettere alla rete wi-fi di casa, molto pratici da utilizzare. Stabilire un programma che modifica le temperature in automatico a seconda dell’ora del giorno è un buon modo per usare al meglio il riscaldamento domestico.