C'è davvero il rischio imminente di perdite radioattive dalla centrale di Chernobyl come dichiarato dalle autorità ucraine? L'Agenzia internazionale per l'energia atomica interviene per ridimensionare l'allarme
La notizia del rischio di perdite radioattive dalla centrale nucleare di Chernobyl sta rimbalzando sui social e numerose testate giornalistiche. A lanciare l’allarme su Twitter il ministro degli Esteri dell’Ucraina Dmitry Kuleba, che qualche ora fa ha comunicato:
Potrebbero esserci potenziali perdite radioattive in seguito ai danni provocati alla centrale nucleare di Chernobyl che è ferma. I generatori diesel di riserva hanno una capacità di 48 ore per alimentare Chernobyl. Successivamente, i sistemi dell’impianto di stoccaggio del combustibile nucleare si fermeranno, rendendo imminenti le perdite di radiazioni. La barbara guerra di Putin mette in pericolo l’intera Europa. Deve fermarsi immediatamente!
Резервні дизель-генератори забезпечать живлення ЧАЕС та її об’єктів протягом 48 годин. Потім відключиться система охолодження сховища відпрацьованого ядерного палива, що загрожуватиме витоком радіації. Варварська війна РФ загрожує всій Європі. Путін має зупинити її негайно! 2/2
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) March 9, 2022
Ma a ridimensionare i toni allarmistici ci ha pensato l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), intervenendo con un comunicato in cui chiarisce che al momento l’interruzione di corrente nella centrale di Chernobyl non ha nessun impatto critico sulla sicurezza della centrale.
Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell’AIEA afferma che lo sviluppo viola il pilastro fondamentale della sicurezza sulla garanzia di un’alimentazione ininterrotta – fanno sapere dall’agenzia – In questo caso l’AIEA non vede alcun impatto critico sulla sicurezza.
#Ukraine has informed IAEA of power loss at #Chornobyl Nuclear Power Plant, @rafaelmgrossi says development violates key safety pillar on ensuring uninterrupted power supply; in this case IAEA sees no critical impact on safety.
— IAEA – International Atomic Energy Agency ⚛️ (@iaeaorg) March 9, 2022
“Il carico termico della vasca di stoccaggio del combustibile esaurito e il volume dell’acqua di raffreddamento sono sufficienti per garantire un’efficiente evacuazione del calore senza elettricità” ha poi aggiunto l’AIEA.
IAEA says heat load of spent fuel storage pool and volume of cooling water at #Chornobyl Nuclear Power Plant sufficient for effective heat removal without need for electrical supply. IAEA update from March 3: https://t.co/x5IlduZQOn
— IAEA – International Atomic Energy Agency ⚛️ (@iaeaorg) March 9, 2022
Da quando le truppe russe hanno preso il controllo della centrale nucleare di Chernobyl la tensione legata allo scoppio di un nuovo disastro nucleare è cresciuta in tutta Europa. Il direttore dell’AIEA si è detto molto preoccupato per i 200 dipendenti che sono al lavoro senza interruzione dal 24 febbraio scorso e il rischio che la situazione possa degenerare da un momento all’altro non è poi così remoto. Ma l’allarmismo ingiustificato non serve a niente.
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Fonte: AIEA /Dmitry Kuleba (Twitter)
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