Nei porti turistici italiani arrivano le prime stazioni di rifornimento di idrogeno verde al mondo

Il primo progetto al mondo per infrastrutture di rifornimento di idrogeno verde nel settore nautico prende forma in Italia, segnando un passo avanti verso la sostenibilità marittima

L’Italia si appresta a diventare il primo Paese al mondo a introdurre una rete di distribuzione di idrogeno verde nel settore della nautica da diporto, grazie all’annuncio di NatPower, la compagnia che opera nel campo delle energie rinnovabili. Con un progetto che prevede un investimento di 100 milioni di euro, è stata costituita la società NatPower H, finalizzata a realizzare cento stazioni di rifornimento entro il 2030. Ventiquattro strutture, incluse marine e porti in città come Venezia, Napoli e Trieste, hanno già aderito a questa iniziativa, posizionando l’Italia all’avanguardia nell’infrastruttura sostenibile. Le stazioni, che verranno progettate dal rinomato studio Zaha Hadid Architects, vedranno la prima realizzazione a Sant’Elena, Venezia, entro l’estate. Il fornitore iniziale di idrogeno verde sarà il gruppo austriaco Linde.

Ogni stazione di rifornimento sarà progettata per integrare fonti di energia rinnovabile, come il solare e l’eolico, per la produzione di idrogeno verde. Questa scelta rappresenta un contributo concreto alla lotta contro l’inquinamento, offrendo una risorsa energetica pulita che, nelle celle a combustibile, si trasforma in elettricità rilasciando solo vapore acqueo e aria calda. L’adozione di questa tecnologia avrà l’effetto di eliminare circa 45.000 tonnellate di emissioni di gas serra all’anno, una volta che le cento stazioni previste saranno operative.

Sostenibilità e innovazione

La progettazione delle stazioni si basa su principi di sostenibilità, sicurezza e scalabilità. Le tecnologie impiegate per il rifornimento saranno adattate alle esigenze del settore marittimo, garantendo la massima efficienza e sicurezza grazie all’utilizzo di tecnologie per idruri metallici a bassa pressione. L’approccio alla costruzione pone una forte enfasi sull’economia circolare e sulla minimizzazione dell’impatto ambientale, con l’uso di materiali completamente riciclabili e tecniche costruttive che favoriscono la riduzione degli scarti.

Il design delle stazioni riflette un’armonia con l’ambiente circostante, incorporando elementi ispirati alla natura e alle forme organiche dei paesaggi mediterranei. La ricerca e l’applicazione di soluzioni costruttive avanzate, come i sistemi modulari e la stampa 3D, consentono di ottimizzare l’uso dei materiali, riducendo il consumo di risorse naturali e promuovendo la sostenibilità.

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Fonte: Zaha-hadid

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