Ilaria Rosella Pagliaro Il rivoluzionario progetto di Liverpool per la più grande centrale elettrica a marea del mondo, una svolta per l'energia pulita che sfrutta le risorse naturali del fiume Mersey
©Liverpoolcityregion
La famosa città inglese di Liverpool guarda alle sue acque come a una fonte inesauribile di energia. La regione si appresta a sfidare le convenzioni sul fronte ambientale, avviando la terza fase di pianificazione per realizzare quello che sarà riconosciuto come l’impianto di energia mareomotrice più grande al mondo. Questa iniziativa si inserisce in un contesto di crescente interesse per le soluzioni di energia rinnovabile, in particolare quelle che promettono di ridurre al minimo l’impatto ambientale mantenendo al contempo un’elevata efficienza energetica.
Fin dagli anni ’20, la possibilità di sfruttare l’energia delle maree nella baia di Liverpool è stata oggetto di studio, data la particolarità di questo tratto costiero caratterizzato da un ampio intervallo di maree. La società statale Mersey Tidal Power è al lavoro su un progetto che, oltre a generare energia sufficiente per un milione di abitazioni, contribuirà a proteggere l’area dalle inondazioni senza perturbare l’equilibrio dell’ecosistema estuariale.
Un progetto ambizioso che mira a ridurre l’impatto ambientale
Dalle poche informazioni rilasciate si intravedono i dettagli tecnici del progetto: una vasta diga agirebbe da barriera tra il Mare d’Irlanda e un bacino di marea, ospitando al suo interno imponenti turbine. Queste ultime entrerebbero in funzione con l’arrivo della marea, mentre speciali paratoie regolerebbero il flusso dell’acqua, permettendo una doppia generazione di energia pulita con il ciclo delle maree.
Le visualizzazioni fornite dalla Liverpool City Region Combined Authority illustrano un progetto che ricorda l’installazione di Rance, con una diga che offre non solo una fonte di energia rinnovabile, ma anche spazi verdi e percorsi ciclabili per collegare Liverpool alla penisola di Wirral. Nonostante le sfide tecniche e logistiche, l’ambizioso progetto si pone come un punto di riferimento nel panorama delle energie rinnovabili, promettendo di alimentare un milione di abitazioni, ovvero l’intera città di Liverpool, per oltre un secolo.
La città si confronta con la complessità di questo impresa, consapevole dei benefici a lungo termine che un impianto di energia mareomotrice potrebbe apportare, non solo in termini di produzione energetica, ma anche per la protezione dell’ambiente e la promozione di uno stile di vita sostenibile.
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Fonte: Liverpoolcityregion
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