Secondo Assosolare è la Puglia l'esempio più virtuoso nel campo del fotovoltaico italiano
“Con quasi 250 Megawatt di installato, la Puglia è il primo mercato italiano nel fotovoltaico ed è un buon esempio per il Paese perché ha creato una vera economia e anticipa quello che può accadere in altre regioni”. Sono le parole di Gianni Chianetta, presidente dell’Associazione Nazionale dell’Industria Solare Fotovoltaica (ASSOSOLARE), che al convegno nazionale dedicato al settore – tenutosi ieri a Bari e organizzato dalla stessa Assosolare in collaborazione con Zeroemission – ha fatto il punto sulla situazione italiana, per quanto riguarda la normativa vigente, il ruolo delle regioni, i principali gestori e, tema centrale, i processi autorizzativi.
Alla tavola rotonda conclusiva, a cui hanno partecipato numerose autorità locali, aziende nazionali e professionisti del settore, Chianetta ha quindi spiegato i motivi dell’elogio: “la regione Puglia ha lavorato molto bene puntando su leggi che si propongono di semplificare il quadro normativo. Le critiche rivolte a questi provvedimenti appaiono solo un contenzioso politico, che non pensa al bene dell’economia e allo sviluppo del settore fotovoltaico”.
E a proposito di futuro il presidente di Assosolare auspica una maggiore condivisione delle decisioni tra governo nazionale e regionale, in modo che si scelga se proseguire con le fonti tradizionali o intraprendere la strada delle rinnovabili.
Una scelta, tra l’altro, che verrà affrontata a breve, almeno in parte: entro il 30 giugno infatti, il governo dovrà definire il cosiddetto “piano d’azione nazionale” in materia di energie rinnovabili come previsto dalla direttiva 2009/28/CE, cui seguirà la definizione dei piani e degli obiettivi delle regioni.
La corsa del fotovoltaico, comunque, prosegue imperterrita: è stato annunciato oggi l’accordo per realizzare uno dei più grandi impianti di energia solare d’Italia… indovinate un po’ dove? In Puglia, ovviamente!
Sorgerà a Soleto, in provincia di Lecce, e avrà una potenza pari a 5 MW, in grado di soddisfare il fabbisogno di circa 2.400 famiglie. Le due società, che investiranno nell’impianto 15 milioni di euro, sono la Enerquos Spa, leader nella fornitura di grandi sistemi fotovoltaici con modalità “chiavi in mano”, e la Holding Fotovoltaica, alias HFV Spa. L’impianto, che eviterà l’immisione in atmosfera di 3.000 tonnellate di CO2, dovrebbe essere completato entro la fine dell’anno.
Insomma, le parole di Gianni Chianetta hanno solide basi, e la Puglia si conferma, ancora una volta, la regina del fotovoltaico italiano.