Uno studio Gse-Bocconi-Anev, secondo cui il nostro paese è al sesto posto tra i produttori di energia eolica mondiale.
Nell’eolico l’Italia si difende bene. Non è l’orgoglio nazionale dei campioni del mondo di calcio che parla, ma la consapevolezza che ci restituisce uno studio Gse-Bocconi-Anev, secondo cui il nostro paese è al sesto posto tra i produttori di energia eolica mondiale.
Siamo a 3.750 MW annui prodotti nel 2008 (da 1.100 del 2004), sempre dietro a colossi come Germania e Spagna, ma in crescita anche rispetto ai leader. E l’Europa si conferma continente produttore, con il 65% del totale dei MW prodotti dal vento. Il fatturato mondiale del vento è di 18 miliardi di euro.
I dati italiani scomposti per regione, segnalano il Sud come forza trainante, con Puglia, Campania e Sicilia a trainare il carretto. In coda il Centro Italia. E ricordiamo anche come dispersioni, burocrazie, eco-mafie, alcuni “no” paesaggistici inutili, rallentino l’aumento di energia prodotta. Si può fare.