Infissi in PVC al servizio del risparmio energetico

Basta qualche piccola accortezza per ridurre gli sprechi di energia anche nelle case più grandi. La scelta dei giusti infissi può essere una di queste.

Il caro-bolletta è, oggi più che mai, un tema di grande attualità. Se da un lato i governi attuano provvedimenti per evitare (per quanto possibile) che i costi eccessivi dell’energia gravino sui bilanci familiari, dall’altra le famiglie stesse possono mettere in atto una serie di strategie e comportamenti virtuosi per difendersi autonomamente dai rincari energetici. La scelta degli infissi giusti, ad esempio, è una delle mosse più efficaci che si possano attuare.

Se porte e finestre hanno come obiettivo quello di proteggere casa da effrazioni e intemperie è altresì vero che devono salvaguardare l’abitazione da inutili (e costose) dispersioni di calore. Il tutto con un’estetica che risulti appagante e accattivante, nonché in armonia con lo stile adottato per gli interni. Un miraggio? Assolutamente no! Basta scegliere con attenzione quanto di meglio offre il mercato degli infissi in PVC.

Perché scegliere il PVC?

Molto spesso, il primo bivio che si trova davanti chi decide di sostituire gli infissi di casa, o di installarne di nuovi, è quello rappresentato dalla scelta del materiale. Porte e finestre, infatti, possono essere realizzate in materiali diversi, ognuno con caratteristiche peculiari.

Gli infissi in alluminio, ad esempio, sono leggeri e resistenti all’usura causata dal tempo e dalle intemperie, ma se l’obiettivo è quello di isolare termicamente la casa e abbattere i costi energetici non è il materiale più efficace in assoluto. Al contrario, il legno si dimostra un buon isolante dal punto di vista termico, ma è più delicato e la sua manutenzione necessita di una maggiore frequenza e di prodotti specifici.

Ecco allora che il PVC rappresenta il compromesso migliore: oltre che per la sua capacità di isolamento termo-acustico – che conferisce, quindi, un elevato comfort abitativo – e per il fatto che riesce a garantire una maggior sicurezza, si differenzia per essere un materiale altamente resistente (non teme condizioni metereologiche estreme). Inoltre, il colore applicato gli infissi in PVC tende a durare più a lungo senza sbiadirsi. Essendo completamente impermeabile poi, il PVC non assorbe l’acqua e riduce drasticamente i rischi di condensa, muffa e infiltrazioni.

I modelli migliori per tagliare la bolletta

Nella stagione invernale, per tagliare i costi del riscaldamento elettrico, la strada da percorrere è quella di incamerare quanto più calore possibile durante il giorno grazie alla luce naturale che filtra dalle finestre. Tradotto: ridurre o azzerare la fuoriuscita di calore dall’interno verso l’esterno e massimizzare l’ingresso della luce.

Uno dei modelli più performanti in tal senso sono gli infissi scorrevoli: più superfici vetrate significano maggiore luce e un notevole risparmio in bolletta. Installando contestualmente tapparelle esterne, in inverno si limiteranno le dispersioni di calore accumulato durante le ore di luce, mentre d’estate proteggeranno l’abitazione, così da evitare il surriscaldamento degli ambienti interni.

Altra valida soluzione è rappresentata dagli infissi in PVC con i profili sottili, come quelli della Linea Prolux di Oknoplast: aiutano ad aumentare la luminosità degli ambienti, così da permettere alla luce naturale di irradiare ancora di più la stanza e migliorare la termoregolazione interna. Infine, un ruolo importantissimo è svolto ovviamente anche dai vetri: le moderne vetrocamere basso-emissive, ad esempio, hanno il grande vantaggio di essere state studiate appositamente per evitare le perdite di calore (in inverno) e l’eccessivo surriscaldamento degli interni (in estate).

La giusta temperatura

Seppur la percezione della temperatura sia soggettiva e influenzabile da fattori esterni, come l’attività che si sta svolgendo esistono dei range entro i quali il “clima” casalingo è ritenuto ottimale: ovvero, tra i 26-28° C in estate e 19-20° C in inverno. Mantenersi all’interno di questi valori è importante per una serie di vantaggi che esulano dalle bollette.

Prima di tutto, gli infissi in PVC ad alta efficienza termica riescono a contribuire concretamente alla realizzazione di abitazioni più sostenibili: questo perché, abbassando il consumo di energia, si tengono più frequentemente spenti climatizzatori e caldaie, responsabili della produzione di notevoli quantità di gas serra. Inoltre, ne guadagna la nostra salute: gli sbalzi di temperatura ci espongono a noiosi raffreddori, colpi di fresco e febbre, mentre un’eccessiva umidità favorisce la proliferazione di muffe e batteri, causa di cattivi odori, evidenti inestetismi sulle pareti e, in generale, ambienti poco salubri.

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