Arrivano i nuovi incentivi per le rinnovabili non fotovoltaiche. Dal 30 giugno 2016 entra in vigore il Decreto Ministeriale del 23 giugno 2016, con un aggiornamento rispetto a quanto disposto nel 2012 per gli incentivi alle rinnovabili non fotovoltaiche.
Arrivano i nuovi incentivi per le rinnovabili non fotovoltaiche. Dal 30 giugno 2016 entra in vigore il Decreto Ministeriale del 23 giugno 2016, con un aggiornamento rispetto a quanto disposto nel 2012 per gli incentivi alle rinnovabili non fotovoltaiche.
Il nuovo decreto è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 giugno 2016 e riguarda le incentivazioni dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico. L’intervento a favore delle rinnovabili ha un valore complessivo di 9 miliardi distribuiti su 20 anni, con 435 milioni di euro all’anno indirizzati ai nuovi impianti non fotovoltaici realizzati entro la fine del 2016.
La durata del periodo di incentivazione è di 25 anni per il solare termodinamico e di 20 anni per gli altri impianti non fotovoltaici, tra cui troviamo le biomasse, gli impianti geotermici, l’eolico e l’idroelettrico.
Il Ministero delle Politiche agricole intende incentivare la produzione di energia elettrica da impianti alimentati a biomasse, bioliquidi e biogas.
Il nuovo decreto ha la finalità di sostenere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili attraverso la definizione di incentivi e modalità di accesso semplici, che promuovano l’efficacia, l’efficienza e la sostenibilità degli oneri di incentivazione in misura adeguata al perseguimento degli obiettivi stabiliti nella Strategie energetica nazionale.
Gli incentivi verranno assegnati con procedure basate sulle aste al ribasso, con bandi che verranno pubblicati entro fine agosto. Le procedure operative verranno pubblicate dal Gse entro il 15 luglio.
Leggi anche: COMUNI RINNOVABILI 2016: 39 SONO 100% RINNOVABILI CON 850 MILA IMPIANTI PULITI
Potrete richiedere gli incentivi dedicati alle rinnovabili non fotovoltaiche per:
1) Impianti nuovi.
2) Impianti integralmente ricostruiti.
3) Impianti riattivati.
4) Impianti oggetto di interventi di potenziamento o rifacimento.
La presentazione delle domande dovrà avvenire tramite il portale online del GSE fino al 31 dicembre 2017. Per quanto riguarda gli impianti oggetto di interventi di rifacimento e per le procedure d’asta, dovrete attendere la pubblicazione online dei bandi che avverrà entro il 20 agosto 2016, sempre sul portale del GSE.
Leggi anche: INCENTIVI RINNOVABILI: TUTTI I LIMITI DEL NUOVO DECRETO
Per presentare la domanda per gli incentivi è necessario innanzitutto accedere al portale e registrarsi con i propri dati accedendo alla sezione Area Clienti. In seguito si potranno richiedere gli incentivi inserendo le informazioni richieste. In alcuni casi specifici si potrà scegliere se beneficiare di quanto indicato dal nuovo decreto oppure dal decreto del 2012.
Consulta qui il decreto sugli incentivi rinnovabili pGazzetta Ufficialeubblicato sulla , con le procedure per l’iscrizione al registro e le procedure d’asta.
Registrati qui al portale per richiedere gli incentivi sulle rinnovabili.
Marta Albè