In Sardegna il parcheggio fotovoltaico più grande d’Italia

In Sardegna e, per la precisione, ad Ottana in provincia di Nuoro, è entrato in funzione un impianto fotovoltaico di grandi dimensioni, realizzato sulla copertura di un parcheggio. L'impianto, con i suoi 3,2 MW di potenza, è il più grande d' Italia tra quelli costruiti su questo tipo di coperture

In Sardegna e, per la precisione, ad Ottana in provincia di Nuoro, è entrato in funzione un impianto fotovoltaico di grandi dimensioni, realizzato sulla copertura di un parcheggio. L’impianto, con i suoi 3,2 MW di potenza, è il più grande d’ Italia tra quelli costruiti su questo tipo di coperture.

Si tratta di un progetto particolarmente virtuoso, visto che alla produzione di energia da fonte rinnovabile si è aggiunta la riqualificazione ambientale del luogo in cui l’impianto è stato installato. L’impianto fotovoltaico, infatti, è stato realizzato in una zona dismessa all’interno di un polo industriale già noto alle cronache per la travagliata vicenda della Equipolymers, uno stabilimento che aveva rischiato di essere chiuso con gravi ripercussioni occupazionali sul territorio.

Sempre nella stessa zona, inoltre, è stato inaugurata lo scorso ottobre la centrale a olio di palma di Biopower Sardegna. Con l’inaugurazione del parcheggio fotovoltaico, dunque, l’area può vantare oggi un ulteriore impianto da fonti rinnovabili, connubio di economia e sostenibilità nonché un bell’esempio di buone paratiche locali e di “green economy“.

Il parcheggio fotovoltaico è stato realizzato da Delmas Energia S.p.A., società italiana con sede a Milano, in partnership con Schneider Electric, specialista nella gestione dell’energia in vari campi di applicazione, tra cui quella solare. Isofotón Italia ha coordinato la progettazione e fornito i moduli fotovoltaici.

I 4992 pannelli utilizzati sono del tipo Isofotón IS-220, fabbricati nel Centro di Ricerca e Produzione di Malaga, ed installati sulle pensiline del parcheggio, costruite in legno lamellare. Attualmente sono stati connessi alla rete solo 2,1 MW, ma una volta a pieno regime l’impianto permetterà di risparmiare circa 3.000.000 Kg/anno di 2“>emissioni di anidride carbonica.

Andrea Marchetti


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