Fotovoltaico: nuovo record della Germania. Prodotti dal sole 22 GW l’ora di elettricita’

La Germania ha stabilito un vero e proprio record relativamente alla produzione di energia solare sul proprio territorio. Sabato 26 maggio, con una temperatura di 23°C ed un cielo privo di nuvole, in Germania sono stati prodotti 22 GW di elettricità all’ora, raggiungendo quasi il 50% del fabbisogno energetico del Paese. La quantità di energia prodotta in Germania attraverso i pannelli solari è stata considerata pari a quanto avrebbero prodotti 20 centrali nucleari, secondo quanto dichiarato da parte di Renewable Energy Industry (IWR).

La Germania ha stabilito un vero e proprio record relativamente alla produzione di energia solare sul proprio territorio. Sabato 26 maggio, con una temperatura di 23°C ed un cielo privo di nuvole, in Germania sono stati prodotti 22 GW di elettricità all’ora, raggiungendo quasi il 50% del fabbisogno energetico del Paese a mezzogiorno.

La quantità di energia prodotta in Germania attraverso gli impianti solari è stata considerata pari a quanto avrebbero prodotti 20 centrali nucleari, secondo quanto dichiarato da parte di Renewable Energy Industry (IWR).

La Germania, che abbandonerà completamente il ricorso al nucleare entro il 2022, dimostra come sia possibile garantire ad una nazione un ingente quantità di energia elettrica proveniente da una fonte pulita quale è il sole. Secondo quanto dichiarato dal direttore di IWR, Robert Norton, al momento non esiste alcun Paese al mondo che si sia rivelato in grado di toccare il livello raggiunto dalla Germania nella produzione di energia solare. Il Paese si attesta dunque come il primo al mondo in tale campo ed il suo esempio dovrebbe essere imitato il più possibile, Italia compresa.

Per comprendere l’importanza e la comodità del ricorso all’energia solare, basterebbe pensare come sia in Germania che altrove, il maggior fabbisogno energetico sia richiesto proprio nelle ore diurne in cui il sole è maggiormente presente. Tale fabbisogno cala naturalmente verso sera, all’alba e durante la notte, mentre si fa preponderante al mattino e nel primo pomeriggio, negli orari cioè un cui si svolgono la maggior parte delle attività produttive che richiedono elettricità.

Ricorrere all’energia solare significa poter ridurre sempre più drasticamente il quantitativo di elettricità proveniente da fonti non rinnovabili come il petrolio ed il carbone. Proprio al carbone sono legati ingenti rischi per la salute, fino a casi di mortalità prematura, come emerso da uno studio condotto appositamente su richiesta di Greenpeace. Relativamente alla Germania, essa si attesta al momento tra i Paesi leader nel ricorso alle fonti rinnovabili. Attualmente, nel corso di un anno, essa deriva da fonti rinnovabili il 20% del proprio fabbisogno energetico. La Germania è inoltre coinvolta, insieme ad altri Paesi, nell’impegno a ridurre del 40% le proprie emissioni di gas serra nel periodo compreso tra il 1990 ed il 2020, una soglia percentuale di riferimento che potrebbe essere addirittura superata entro i prossimi otto anni.

Marta Albè

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