Uno studio del Lawrence Berkeley National Laboratory, pubblicato su Nature Communications, ha dimostrato che il solare residenziale ha ridotto il peso energetico delle famiglie prese a campione, con risparmi significativi. Le riduzioni sono state particolarmente evidenti per le famiglie a basso e medio reddito.
Il fotovoltaico aiuta le famiglie a risparmiare in bolletta, lo conferma uno studio statunitense. Secondo la ricerca, tenendo conto di diversi fattori come costo dell’impianto e abitudini energetiche, i pannelli sul tetto possono portare a un risparmio fino a 700 dollari all’anno per le famiglie.
In questi ultimi anni, da quando il conflitto russo-ucraino ha fatto scaturire la crisi energetica, abbiamo imparato a conoscere il significato di povertà energetica. Sebbene molti governi si siano attivati per andare incontro alle famiglie più vulnerabili, proponendo soluzioni come il reddito energetico, investire nelle rinnovabili rimane la soluzione più efficace. A confermarlo anche un recente studio statunitense del Lawrence Berkeley National Laboratory, pubblicato su Nature Communication, che valuta come il solare abbia ridotto la spese energetica delle famiglie.
Lo studio, dal titolo “Modeling the potential effects of rooftop solar on household energy burden in the United States“, combina i dati prodotti da circa 500.000 utenti residenziali negli Stati Uniti che utilizzano energia solare. Tenendo conto dei costi e dei benefici extra bolletta, il fotovoltaico sui tetti ha ridotto il peso energetico per il 76% delle famiglie, con un risparmio medio sulla bolletta di 1.987 dollari annui (circa 1.800 euro) e un risparmio netto di 691 dollari annui (circa 630 euro), considerando anche i costi legati all’installazione e alla manutenzione di queste tecnologie.
Dopo aver installato i pannelli solari sui tetti delle case, le bollette energetiche delle famiglie sono passate dal 3,3% all’1,3% del loro reddito. Ma considerando i pagamenti dei prestiti e dei leasing per l’acquisto dei pannelli solari, il risparmio totale iniziale sulle bollette non è stato poi così importante. Tuttavia sono i benefici di lungo termine quelli più evidenti.
Le riduzioni della spesa energetica sono state più grandi per le famiglie a basso e medio reddito. Tra le 500.000 famiglie nello studio, il 23% aveva un reddito basso, il 21% un reddito medio e il 57% un reddito più alto. I pannelli solari hanno ridotto la spesa energetica per le famiglie a basso reddito da circa l’8% al 6%, mentre il peso energetico è sceso da circa il 4% al 3% per le famiglie a reddito medio e dal 2,4% all’1,9% per le famiglie a reddito più alto.
Senza i pannelli solari, il 67% delle famiglie a basso reddito e il 22% delle famiglie a reddito medio avrebbe avuto un peso energetico alto o molto alto, superiore al 6%.
Tuttavia, alcuni livelli elevati di spesa energetica sono persistiti anche con i pannelli solari, indicando che il solare da solo potrebbe non essere sufficiente per risolvere completamente i problemi di accessibilità energetica per alcune famiglie. In questi casi, potrebbero essere necessarie ulteriori misure come l’efficienza energetica o incentivi come i programmi solari per famiglie a basso reddito.
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Fonte: Nature Communication
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