Sia sole che maree: ecco le due fonti rinnovabili che la Cina sfrutta in un’unica centrale, che è stata collegata alla rete lo scorso lunedì 30 maggio nella provincia di Zhejiang (Cina orientale). Ha una capacità installata di 100 megawatt, ed è opera della China Energy Investment Corporation (China Energy), uno dei principali colossi energetici del Paese
Anche le maree forniscono energia e sono una fonte rinnovabile. La prima centrale solare-maree è stata collegata alla rete lo scorso lunedì 30 maggio in Cina, nella provincia di Zhejiang (Cina orientale) e ha una capacità installata di 100 megawatt.
Secondo quanto riferito a Xinhua News Agency dalla società proprietaria, la China Energy Investment Corporation, la sua produzione annuale di energia supererà i 100 milioni di kWh, sufficienti per soddisfare la domanda annuale di elettricità di circa 30.000 famiglie che vivono in città.
La capacità di generazione di elettricità della centrale elettrica può far risparmiare oltre 31.000 tonnellate di carbone standard e ridurre le emissioni di anidride carbonica di quasi 85.000 tonnellate all’anno, rispetto alle centrali elettriche a carbone convenzionali.
L’impianto utilizza tecnologie di ispezione di veicoli aerei senza pilota e sistemi di diagnosi tramite intelligenza artificiale.
Altre questioni ambientali dovranno essere verificate, ad esempio il potenziale impatto sugli ecosistemi acquatici, ma di certo la tecnologia ha il potenziale di contribuire sensibilmente a ridurre l’utilizzo di fonti di energia fossile.
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Fonte: Xinhua News Agency
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